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Tagli al personale, carenza di posti letto e continui disagi per gli utenti, soprattutto al pronto soccorso. Lunghe attese, anche in barella, prima di venire ricoverati. E’ questo il quadro descritto dalla Cisl – e negli ultimi giorni al centro di proteste e segnalazioni dei cittadini – che sta alla base anche di un esposto alla procura della Repubblica che la funzione pubblica del sindacato intende presentare. Perché secondo Luciano Cotrozzi in questa situazione “possano essere individuati specifici reati a carico dei responsabili”.
Una posizione dura, che appare condivisa anche dalla Cgil che soltanto ieri si diceva pronta a qualunque forma di mobilitazione perché venga risolta la situazione.
Cisl Fp di Lucca si dichiara ugualmente “preoccupata e critica per la vergognosa situazione in cui si trova la sanità pubblica. Recenti articoli stampa hanno dimostrato importanti criticità sparse su tutto il territorio regionale, con particolare riferimento ai pronto soccorso. Nonostante i tentativi di sminuire queste criticità evidenziando fattori che, stando a certe dichiarazioni, fanno capire l’impreparazione del sistema a fattori invece prevedibilissimi quali i picchi influenzali e allarme meningite”. “Purtroppo – attacca ancora Cisl Fp di Lucca – a pagare siano sempre i cittadini e il personale dipendente. Ai cittadini viene chiesta sopportazione, ai dipendenti che già lavorano oltre ogni umana partecipazione viene chiesto invece di fare ore di straordinario. Ma dove sono finite sicurezza e qualità? E’ ovvio che il sistema sanitario regionale sta fallendo – spiega il sindacalista Cotrozzi -. Un sistema che non riconosce più l’aspetto universalistico e solidaristico, ma basato solo in termini ragionieristici, fatto di tagli di personale e di posti letto, ma anche di servizi, aggravato, a parere di Cisl Fp, dall’accorpamento delle precedenti Asl in tre mega carrozzoni”.
Da qui la valutazione di una denuncia alla procura: “Cisl Fp – si legge in una nota – a tutela dei cittadini, del personale e dei servizi sta valutando di sottoporre al procuratore della Repubblica le problematiche presenti nella sanità lucchese al fine di una verifica sul tipo di organizzazione che, nel caso di episodi di mala sanità, possono essere individuati specifici reati a carico dei responsabili”.