
E’ stato condannato oggi a Lucca, a 14 anni e 10 mesi di reclusione il responsabile dell’omicidio avvenuto il marzo scorso sulla Passeggiata di Viareggio, Abdel Kader Fakhar 30 anni, marocchino accusato di aver ucciso a coltellate Ayoub El Fadili, 26 anni, suo connazionale. Secondo la ricostruzione, fra i due ci furono screzi tra cui danneggiamenti compiuti all’auto di El Fadili. Danneggiamenti che avrebbero portato la vittima a vendicarsi prendendo a pugni il fratello di Fakhar (Leggi). Il tribunale di Lucca ha condannato Abdel Kader Fakhar a risarcire con 75 mila euro per ciascuna la moglie e la sorella della vittima.
Il killer era stato fermato poco dopo il delitto: incensurato ma irregolare in Italia, sebbene vivesse insieme alla compagnia 41enne a Camaiore da almeno un anno in una casa dove era tato rintracciato dagli agenti e dove si era inutilmente barricato. La polizia era riuscita a dare un nome e un volto al presunto omicida grazie alle testimonianze dei passanti che lo hanno visto fuggire con il coltello ancora insanguinato nella tasca dei pantaloni.
La sua fuga era durata poco: bloccato e portato in commissariato è stato torchiato per ore prima che per lui si aprissero le porte del carcere San Giorgio di Lucca.
La polizia era riuscita a recuperare anche l’arma e a ricostruire il movente del delitto che sarebbe stato scatenato da una lite dopo un incidente stradale avvenuto la sera precedente in piazza della stazione. L’indomani i due si erano telefonati, dandosi appuntamento per un chiarimento. Nel frattempo però il presunto killer era andato in un supermercato per acquistare il coltello e lo provano i video acquisiti dalla polizia.