Omicidio stradale, Suchan promette piena applicazione

19 gennaio 2017 | 12:35
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Omicidio stradale, Suchan promette piena applicazione

Sala piena ieri (18 gennaio) per il convegno sull’omicidio stradale moderato dal procuratore della Repubblica di Lucca Pietro Suchan. Dopo l’apertura dei lavori a cura del prefetto Giovanna Cagliostro e gli indirizzi di saluto del presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini e del presidente dell’ordine degli avvocati di Lucca, Maria Grazia Fontana, si sono susseguiti gli interventi dei relatori sulle novità normative introdotte dalla legge 41 del 2016.

La normativa è stata esaminata sotto il profilo sostanziale e procedurale da magistrati, operatori della Polizia Stradale e medici legali (Costantino De Robbio, Gip del Tribunale di Roma, Italo Rosati, Comandante del corpo intercomunale polizia municipale di Tresinaro Secchia, Antonio Macagnino, comandante della polizia stradale di Grosseto, Enrico Marzaduri, avvocato penalista di Lucca, Antonio Mariotti ed Elena Leone, procuratori della Repubblica di Lucca e Massimo Martelloni, direttore della medicina legale di Lucca).
E’ stato chiamato ad intervenire Giuseppe Creazzo, procuratore della Repubblica al tribunale di Firenze, che ha fornito interessati spunti, nonché alcune riflessioni sulla coerenza complessiva dell’impianto del provvedimento.
I contributi hanno alimentato il dibattito sulla fattispecie di omicidio stradale e su quella di lesioni colpose stradali. L’argomento è stato inquadrato nel sistema delle norme dell’ordinamento giuridico ed è stato in particolare esaminato il rispetto delle esigenze di sistematicità e dei principi costituzionali. Da più parti è stata messa in rilievo la necessità di migliorare la collaborazione tra la polizia giudiziaria e l’autorità sanitaria anche attraverso lo strumento dei protocolli operativi per una corretta definizione delle modalità di espletamento dei primi e fondamentali atti istruttori sul luogo del reato. Dopo le relazioni è seguita una tavola rotonda in cui sono stati ulteriormente esaminati gli aspetti applicativi più rilevanti della nuova disciplina che, nell’intenzione del legislatore colma un vuoto di tutela aumentando la sicurezza dei cittadini.
Nel concludere l’evento il procuratore Suchan ha messo in evidenza la volontà da parte della procura di Lucca di realizzare, nonostante alcune peraltro difficoltà interpretative, un’applicazione piena della legge 41/16, rispettosa delle esigenze di tutti i soggetti coinvolti e soprattutto dei cittadini.