Anziano muore: la badante fa spese pazze con la carta

Una badante è accusata di aver rubato la carta di credito all’anziano di cui si era occupata, nel giorno in cui era morto, dopo un trasporto d’urgenza in ospedale. Lei e il marito, un operaio rumeno, anche lui come la moglie, incensurato, sono stati però smascherati e denunciati grazie alle indagini dei carabinieri di Borgo Giannotti. Per i militari, i due hanno architettato tutto per fare spese pazze alle spalle della famiglia del pover’uomo.

I fatti risalgono a qualche tempo fa, quando la badante rumena svolgeva servizio nell’abitazione di un pensionato, dal precario stato di salute. Durante l’ultima crisi, l’anziano venne portato in ospedale dove morì il giorno stesso. In quelle stesse ore, però, la badante infedele, con la complicità del marito, si impossessava della Mastercard trovata a casa fra le cose dell’anziano. Era stato facile trovarla e allontanarsi per recarsi al primo Atm e prelevare la cifra di 500 euro, visto che l’intera famiglia era in apprensione per la sorte del congiunto. Ma non contenta, la donna insieme al marito, avrebbe acquistato anche televisori e altro materiale, che è stato poi ritrovato dai carabinieri nell’abitazione della coppia.
Oltre alla carta rubata al defunto, i carabinieri hanno sequestrato anche un televisore Samsung 32 pollici, un cellulare Lg, un pc Hp, una carta di credito intestata ad altra persona, una borsa da donna in pelle e un piumino da donna, oltre agli scontrini degli acquisti fatti con la carta dell’anziano. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se, con lo stesso “modus operandi”, siano stati effettuati altri colpi simili da parte della coppia.