Sversamento di liquami all’ex oleificio: è allarme

14 febbraio 2017 | 17:34
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Sversamento di liquami all’ex oleificio: è allarme
Sversamento di liquami all’ex oleificio: è allarme
Sversamento di liquami all’ex oleificio: è allarme

Uno sversamento di liquami all’interno di una ditta dismessa, nella zona della stazione di Porcari, fa scattare l’allarme. Una situazione ancora sotto strettissimo monitoraggio, anche se al momento sotto controllo su cui stanno indagando sia l’Arpat che gli agenti della polizia municipale di Porcari. Di sicuro l’attenzione resta ancora altissima, ma al lavoro c’è già una ditta specializzata che sta cercando di fermare il flusso di liquami per evitare uno sversamento nella Ralletta. E’ una sorvegliata speciale l’area dell’ex Oleificio Toschi, inattivo da anni e sotto curatela fallimentare. A dare l’allarme questa mattina (14 febbraio) attorno all’ora di pranzo sono stati alcuni abitanti della zona che hanno notato la fuoriuscita di liquido, oli e altri percolati che sono stati campionati dall’Arpat per le analisi del caso.

Sul posto si è recato personalmente anche il sindaco Alberto Baccini, che non esclude, nelle prossime ore, di adottare specifiche ordinanze per interdire l’accesso alla zona o in caso di rischi, a seconda dei risultati delle analisi che giungeranno dall’Arpa: “La situazione è attualmente sotto controllo – precisa tuttavia immediatamente il sindaco Baccini -: lo sversamento, anche grazie alla tempestiva segnalazione che ci è giunta oggi, è circoscritto e abbiamo contattato una ditta specializzata che si sta occupando di fermare il flusso. Provvedimenti di urgenza, certa a cui dovranno seguirne altri che prevedano l’eventuale totale bonifica del sito”.
Una situazione complicata dal fatto che l’ex Oleificio è sotto curatela. Il curatore fallimentare, oggi, è stato contattato e si è recato sul posto per verificare la situazione. “Ora ci si sta concentrando per limitare il più possibile e velocemente lo sversamento – prosegue il primo cittadino di Porcari -, poi valuteremo ulteriori azioni, di concerto con le altre autorità e attori coinvolti. Abbiamo subito messo in campo tutte le azioni possibili per contenere i danni e evitare sversamenti nella Ralletta”. Fortunatamente in zona non ci sono abitazioni ma soltanto impianti industriali. Al momento, comunque, c’è anche da capire cosa abbia provocato la perdita del liquido e quali sostanze siano contenute nello sversamento.