
Il ladro… perde il pelo ma non il vizio. La metafora potrebbe servire a descrivere, secondo le indagini della polizia, un 50enne accusato di essere l’autore di un furto in una chiesa di Viareggio e arrestato ieri (15 febbraio) dopo essere stato immortalato dalle telecamere piazzate nell’edificio sacro, che già la mattina di Natale aveva subito un furto simile. E a metterlo a segno, per l’accusa, era sempre lui: Hysni Dedja, albanese residente a Pisa, già noto per furti contro il patrimonio.
Nella mattina di ieri, grazie al sistema di allarme installato negli offertori proprio per contrastare i furti che avvengono spesso nella chiesa, il parroco è riuscito a scorgere dalle telecamere di sorveglianza, l’uomo che, cercando di non farsi notare, si avvicinava agli offertori, estraendo un attrezzo lungo e sottile con cui trafugava la cassetta delle offerte.
Il sacerdote non ha perso tempo e ha allertato i poliziotti di quartiere, che sono giunti immediatamente in chiesa, riuscendo a cogliere sul fatto il ladro, che, convinto di agire indisturbato, stava continuando a trafugare le offerte dei fedeli.
L’uomo è stato trovato in possesso di un metro telescopico con nastro biadesivo e, durante il controllo degli operatori di polizia, ha cercato di disfarsi di banconote di diverso taglio per un valore di circa 50 euro. Nella mattina di oggi è stato convalidato l’arresto da parte del Tribunale di Lucca, che ha disposto nei confronti del 50enne il divieto di dimora nel comune di Viareggio in attesa del giudizio.