Migrante trovato morto, disposta l’autopsia

20 febbraio 2017 | 15:30
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Migrante trovato morto, disposta l’autopsia

Sarà l’autopsia a fugare ogni dubbio, ma ora dopo ora prende sempre più campo l’ipotesi di un malore per spiegare la misteriosa morte di un migrante di 23 anni, trovato cadavere ieri pomeriggio (19 febbraio) nella struttura dove era ospitato insieme ad altri connazionali nigeriani. Stando a quanto appreso dagli inquirenti, il giovane in Italia da qualche mese aveva avuto qualche malessere di recente, del quale aveva parlato ad alcuni familiari ascoltati dagli agenti della squadra mobile, come persone informate sui fatti. A provocare la morte, è questa al momento l’ipotesi più accreditata, potrebbe essere stato un problema di natura cardiaca. Definitivamente scartate le piste dell’incidente o della morte violenta, che a dire il vero sono state messe da parte fin dai primi accertamenti nell’appartamento dove si è consumato il dramma, in viale Puccini a Sant’Anna.

Saranno comunque gli esami autoptici che la procura ha affidato al medico legale Stefano Pierotti e che saranno svolti mercoledì (22 febbraio) all’obitorio a svelare il giallo della morte del richiedente asilo. Da un primo esame esterno, è stato possibile escludere soltanto cause di morte violenta, perché non è stata trovata alcuna traccia di lividi o di ferite di alcun genere. Gli investigatori della squadra mobile diretti dal commissario Silvia Cascino hanno ascoltato ieri alcuni ospiti della struttura e sono riusciti a rintracciare familiari della vittima. Secondo il loro racconto, infatti, il giovane aveva avuto malesseri di recente, tanto che accusava oltre che dolori al petto anche disturbi del sonno. Per questo al momento si ipotizza che la morte possa essere stata conseguenza di questi problemi, ma servono ulteriori accertamenti per confermarla.