
Scoperta a Livorno la banda dei colpi alle slot machine. La squadra mobile, diretta dal vicequestore aggiunto Giuseppe TestaƬ e il commissariato di polizia di Cecina hanno infatti individuato e denunciato una banda composta da cittadini rumeni e nordafricani specializzata nellāassalto agli esercizi commerciali ove sono installate le macchinette da gioco.
Si tratta di tutti soggetti giĆ conosciuti per reati contro il patrimonio, accusati di aver rubato ingenti quantitativi di denaro scassinando slot machine collocate in numerosi esercizi commerciali della Toscana.
Agli indagati vengono contestati ben 10 episodi di furto in distinti esercizi commerciali, consumati dopo la forzatura degli apparecchi contenenti vincite in denaro e avvenuti, tra il giugno ed il settembre del 2016, non solo nel centro di Livorno e in varie realtĆ della provincia ma anche nelle province di Pisa e di Lucca.
Obiettivo principale della banda bar e tabacca,i dai quali venivano fatti sparire oltre che i soldi anche centinaia di stecche di sigarette destinate al mercato nero. Ma la banda era dedita ad ogni genere di razzia; nel corso dellāindagine ĆØ emerso che il gruppo avrebbe sottratto centinaia di chili di rame e numerosi pannelli fotovoltaici dallāimpianto installato in unāazienda vitivinicola. La refurtiva recuperata, in parte, dalla polizia ĆØ stata riconsegnata al proprietario.
LāattivitĆ investigativa ha comunque consentito di individuare le responsabilitĆ degli indagati per dieci episodi di cui si ĆØ detto. Le indagini sono ancora in corso, anche con la collaborazione delle altre Plizie europee, per localizzare i componenti della banda che potrebbero trovarsi allāestero, eccezion fatta per il 31enne Mohamed Hamdi che, durante le indagini, ĆØ stato colpito da un provvedimento di custodia cautelare.