
I ladri hanno agito indisturbati, calandosi dal tetto dopo aver divelto un pannello e facendo razzìa di biciclette di marca, alcune delle quali nuove di zecca, lasciate nella rimessa del negozio Jolly Bike di Altopascio, già preso di mira e ripulito tre anni fa dai malviventi. Stavolta, è un colpo grosso: i ladri che hanno agito la notte scorsa sono riusciti a fuggire con bici, del valore complessivo di svariate decine di migliaia di euro. I titolari – uno dei quali si è sfogato su Facebook raccontando l’episodio e postando la foto che pubblichiamo – l’hanno denunciato ai carabinieri.
La banda ha agito nel cuore della notte. L’allarme non è servito a nulla, così come le precauzioni prese dai gestori che dopo il colpo di tre anni fa avevano rinforzato l’ingresso sul retro dell’attività, da cui in quel caso i malviventi riuscirono ad entrare fuggendo con quasi 30mila euro di bici di marca.
E in effetti anche stavolta i ladri hanno prima provato ad entrare dalla porta sul retro, ma senza riuscirci. A quel punto, allora, hanno preso una scala di legno che si trovava nel retro bottega e sono saliti sulla copertura del magazzino, praticando un foro e calandosi all’interno. Una volta nel salone, hanno selezionato le biciclette – alcune nuove, alcune ricevute in custodia da clienti, altre usate – e le hanno trafugate, facendole passare dal foro che si erano ricavati, danneggiandone alcune e poi abbandonandole nel negozio. Un colpo che mette in seria difficoltà l’attività. “E’ la seconda volta in tre anni che alcuni parassiti ci sfondano e depredano il negozio che con tanti sacrifici e passione cerchiamo di mandare avanti – commenta amareggiato uno dei titolari -: sono entrati buttando tutto all’aria e portando via migliaia di euro di biciclette nuove e dei clienti presenti in negozio per il rimessaggio. Il danno è molto superiore a quello che coprirà l’assicurazione. Toccherà rimboccarci le maniche anche questa volta, così però non va bene: non è possibile andare avanti e vivere in un paese come questo, dove chi lavora onestamente e paga le tasse non ha nessuna tutela e protezione. Siamo veramente amareggiati e sconfortati”.