Turisti raggirati con i falsi affitti: scattano denunce

9 marzo 2017 | 09:24
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Turisti raggirati con i falsi affitti: scattano denunce

Turisti truffati con falsi annunci online. Due indagini su altrettanti episodi sono state concluse dai carabinieri che hanno denunciato gli impostori. In un primo caso, a sporgere denuncia era stata una straniera che avrebbe voluto trascorrere la scorsa estate a Forte dei Marmi e che per questo aveva deciso di affittare un’abitazione aderendo ad un annuncio pubblicato tramite un noto sito specializzato da 2 presunti agenti immobiliari e dalla proprietaria. Per concludere la stipula del contratto di locazione la malcapitata aveva versato un acconto eseguendo un bonifico bancario di oltre 600 euro ma nel mese di agosto dello scorso anno, una volta giunta a Forte dei Marmi, ha scoperto che all’indirizzo indicato non era presente alcuna abitazione.

Avendo compreso di essere stata truffata la donna si era recata alla caserma dei carabinieri che avviavano immediatamente tutte le verifiche necessarie giungendo nel giro di pochi mesi ad identificare gli autori della truffa tramite accertamenti bancari e tabulati telefonici. In particolare sono stati individuati 2 uomini di origine campana e una donna cubana che sono stati deferiti in stato di libertà poiché ritenuti responsabili del reato di truffa in concorso.
In un analogo episodio invece ad essere truffata è stata una turista francese che utilizzando un’applicazione per cellulari di un altro noto portale specializzato aveva aderito ad un annuncio. In particolare la donna aveva versato una caparra di 500 euro per affittare un appartamento per una settimana durante lo scorso mese di luglio. Giunta però a Forte dei Marmi la malcapitata ha scoperto che l’alloggio non era mai stato posto in locazione e che invece era occupato dal legittimo proprietario. Alla donna non restava che rivolgersi ai militari dell’Arma che avviavano le consuete indagini che permettevano di individuare i truffatori. In questa circostanza venivano identificati 2 uomini originari della Provincia di Napoli, entrambi disoccupati e pregiudicati, che sono stati deferiti con l’accusa di truffa in concorso.