



Non sono bastati i provvedimenti del comune di Porcari, che già da tempo ha deciso di tener chiuso il plesso della fondazione Cavanis nelle ore notturne, a tenere la zona lontana da vandali e da “writers” improvvisati. E oggi, come si può ben vedere dalle foto scattate da alcuni cittadini, quello che dovrebbe essere un luogo di arte e cultura è diventato un luogo di incontro e di sfogo per alcuni abili scavalcatori che, oltre a imbrattare i muri e a danneggiare il plesso, lasciano in terra anche molta sporcizia.
A lamentarsene i cittadini, anche perché tutto ció è ben visibile anche dai campi sportivi presenti all’interno della recinzione e dall’entrata del teatro che ospita ad ogni evento sempre tantissimi visitatori.
Giulia Prete