Falsi finanzieri tentano rapina in azienda

27 marzo 2017 | 18:35
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Falsi finanzieri tentano rapina in azienda

Si sono presentati nella sede della Express for you, corriere espresso di via dei Casoni a Porcari, alla guida di una macchina con il lampeggiante acceso. E quando sono scesi avevano addosso la pettorina della Guardia di Finanza. Ma erano rapinatori. E come tali, pistola alla mano, in tre, con il volto semicoperto, vestiti di nero e con accento meridionale, si sono palesati agli addetti dell’azienda. Dopo le minacce i sette dipendenti sono stati privati dei telefoni cellulari, perquisiti e quindi immobilizzati con alcune fascette di plastica ai polsi.
Solo dopo i rapinatori hanno iniziato a cercare beni o denaro da portare via. Ma nell’azienda porcarese, a due passi dalla stazione ferroviaria, non circola denaro, solo camion e merci, tanto che la ditta non è neanche dotata di una sua cassaforte. Capito l’andazzo e dopo pochi minuti, senza neanche visitare gli uffici amministrativi dell’azienda o altri locali, i malviventi si sono spostati nell’azienda accanto, la Luccatrans, un’azienda di trasporti. Dove hanno continuato a ricoprire la parte dei falsi addetti della Guardia di Finanza, stavolta senza mostrare le armi. Ma anche in questo caso non c’era nulla da portare via e i tre, che nel frattempo per garantirsi la copertura si erano fatti “accompagnare” da una dipendente dell’azienda a fianco, sono montati in macchina, una Punto di colore bianco, dove erano in attesa altre due persone, e sono fuggiti via.

Attimi di paura, insomma, nella zona della stazione di Porcari in quei venti minuti fra le 18,10 e le 18,30 in cui si è verificato il blitz del commando di cinque persona, non si sa se con armi vere o armi giocattolo. Che hanno messo in subbuglio due aziende ma senza riuscire a portare via nulla, neanche gli effetti personali dei dipendenti legati e immobilizzati. Non è escluso, peraltro, che i rapinatori abbiamo fatto male i conti e sbagliato azienda da colpire. Strano, infatti, che un colpo così organizzato nei minimi dettagli, dal travestimento alla rapida esecuzione, potesse essere destinato a aziende non solo in cui non circola denaro contante ma che, a quell’ora, sono anche impegnate nelle operazioni di carico e scarico della merce, con decine di mezzi che partono e arrivano e che avrebbero anche potuto mettere a repentaglio la fuga dopo il colpo.
Sul posto, per i rilievi e per dare il via alle indagini, i carabinieri della stazione di Capannori e del Norm, che hanno raccolto le testimonianze degli spaventati addetti da cui hanno registrato il racconto della scena nei dettagli. Nonostante lo choc, comunque, nessuno di loro è rimasto ferito. Due donne della Luccatrans, invece, capito quello che stava accadendo, erano riuscite a nascondersi in una stanza mentre gli altri impiegati soggiacevano alla sospetta richiesta di un controllo tributario dai terminali.
Non è la prima volta, peraltro, che la Express for you è presa di mira da tentativi di furti, ma in passato era successo di notte e comunque i malviventi non erano mai riusciti a penetrare nell’azienda, peraltro dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza. Proprio le immagini delle telecamere di sorveglianze potrebbero permettere, comunque, agli inquirenti, di avere un quadro più chiaro di quanto è successo.
A portare un segnale di vicinanza ai lavoratori e alle aziende colpite, in serata, è arrivato anche il sindaco Alberto Baccini.