
Finisce davanti al Tar la questione della radiazione dall’Aeronautica Militare del capitano Mario Ciancarella, accusato ai tempi della strage di Ustica di insubordinazione. Dopo che il tribunale di Firenze ha riconosciuto come falsa la firma del presidente della Repubblica Sandro Pertini sul decreto di radiazione Ciancarella si è rivolto al Tar per chiedere il reintegro in Aeronatica con effetto retroattivo. All’udienza, che si terrà domani, l’avvocatura dello stato si è costituita in opposizione. La tesi è che a contare per la decisione della radiazione non fosse anto la firma del presidente della Repubblica, una formalità, quanto la controfirma dell’allora ministro della difesa, Giovanni Spadolini. Sarà adesso il tribunale amministrativo del Lazio a stabilire sul reintegro del capitano Ciancarella. Ma la battaglia legale, vista anche la possibilità di ricorso in secondo grado al Consiglio di Stato, si annuncia ancora lunga.