
Duecento quarantasette tra ladri, rapinatori, scippatori e spacciatori in manette e centinaia di persone denunciate. Sono solo alcuni dei dati dell’attività svolta a livello provinciale dagli agenti della questura di Lucca nel corso dell’ultimo anno, resi noti stamani (13 aprile) dal questore Vito Montaruli, nel corso delle celebrazioni per l’anniversario della fondazione del corpo al teatro del Giglio (Articolo e foto). Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio la squadra volante ha controllato n. 14.776 persone e 8.756 veicoli. In tutto sono stati sequestrati 256 grammi di stupefacente. Le volanti hanno arrestato 47 persone e ne hanno denunciate a piede libero 154.
Intensa l’attività anche sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza durante eventi e manifestazioni in tutta la provincia, gestiti dall’ufficio di gabinetto della questura che ha emesso 876 ordinanze di servizio ed impiegato 1900 agenti della Polizia di Stato delle varie articolazioni della Questura di Lucca.
L’attività informativa e di prevenzione e quella investigativa condotte dalla Digos hanno consentito di denunciare 29 persone per reati commessi durante manifestazioni pubbliche, gran parte dei quali indagati per gli scontri al corteo contro la visita dell’ex premier Matteo Renzi a Lucca.
Sono stati poi irrogati 135 fogli di via obbligatori, 48 avvisi orali, 16 Daspo e 22 ammonimenti in relazione alla legge sullo stalking. Sono state anche avanzate 8 proposte per la sorveglianza speciale.
Parallelamente è stata svolta un’intensa attività di prevenzione ed educazione alla legalità attraverso incontri negli istituti scolastici, nonché convegni sulla violenza di genere.
La squadra mobile, inoltre, ha arrestato 51 persone e ne ha denunciate 98, sequestrato 448 grammi di stupefacenti. La polizia amministrativa, invece, ha effettuato 23 controlli ad esercizi pubblici.
Sono stati emessi 8 provvedimenti ai sensi dell’articolo 10 del Tulps per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Sono stati rilasciati 4.095 passaporti, 3447 autorizzazioni in materia di armi e 85 licenze. Inoltre sono stati emessi 56 provvedimenti di revoca/rifiuto di autorizzazioni in materia di armi e 4 di revoca/rifiuto di licenze.
Nel periodo in riferimento sono stati rilasciati anche 7.128 titoli di soggiorno.
Particolarmente incisiva l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, che ha visto l’emissione di 166 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, di cui 18 accompagnamenti alla frontiera e a Cie 148 ordini di allontanamento dal territorio nazionale.
Sono stati anche adottati 8 provvedimenti di allontanamento di cittadini comunitari.
L’Ufficio Immigrazione ha svolto anche attività di accoglienza ed identificazione dei profughi e dei richiedenti asilo assegnati in questa provincia.
Importante anche l’attività svolta dai Commissariati di Viareggio e di Forte dei Marmi.
Il periodo di riferimento ha registrato, da parte dell’ufficio di Viareggio 116 arresti e 303 indagati, nonché il sequestro di 11 chili di sostanze stupefacenti.
A Forte dei Marmi sono stati effettuati 22 arresti ed indagate 95 persone, con il sequestro di 80 grammi di stupefacenti.
La polizia stradale ha svolto attività di prevenzione degli incidenti, in particolare nei week-end, in concomitanza con i maggiori flussi di traffico e durante le ore notturne, anche con l‘effettuazione di servizi con misuratori di velocità ed etilometro.
Sono stati rilevati 455 incidenti stradali, controllate14.224 persone e 2.610 veicoli. Gli agenti hanno elevato anche 6.777 contravvenzioni al codice della strada. Il commissariato ha arrestato 9 persone, indagato 129 persone e sequestrato complessivamente 181 di sostanza stupefacente.
E’ preposta alla sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie. L’attività dei posti di polizia ferroviaria di Lucca e di Viareggio ha consentito di effettuare 2 arresti e di indagare 24 persone.
Sono state controllate complessivamente 8.123 persone, con l’impiego di 935 pattuglie in stazione e 307 a bordo di treni, e effettuate 617 scorte ai treni.
Non da ultimo la polizia postale che si è impegnata nel contrasto delle attività illecite compiute mediante l’uso della tecnologia, come pedofilia on line, attacchi a sistemi informatici, clonazioni dei codici di carta di credito, -diffusione di virus informatici, illecita duplicazione di materiali e diffusione indebita di programmi tutelati da diritto d’autore, – illeciti in materia di comunicazioni telefoniche.
Nel periodo in riferimento sono state 110 persone per reati di pedofilia, pedopornografia e truffa.