
Un ristorante su cinque non è in regola con la raccolta differenziata. Dopo gli stabilimenti balneari e alberghi, blitz dell’amministrazione comunale di Pietrasanta insieme a Ersu e polizia municipale nei ristoranti per verificare il corretto conferimento dei rifiuti.
A darne l’annuncio, a sorpresa, è stato il vice sindaco di Pietrasanta, Daniele Mazzoni che nel suo profilo Facebook ha scritto: “Dalle 6,30 abbiamo fatto controlli sulla differenziata a Pietrasanta. Molte attività hanno differenziato correttamente, altre sono state avvisate perché pur differenziando hanno margini di miglioramento. Ci sono però 6 attività che non differenziano o differenziano pochissimo che saranno multate con 450 euro. Chi getta tutto nell’indifferenziato dovrebbe vergognarsi perché danneggia tutti noi, l’indifferenza costa alla comunità più di 150 euro a tonnellata e crea un danno ambientale notevole. I rifiuti sono diretti alla discarica o agli inceneritori. In un sacco di umido ho trovato anche un sacchetto di ghiaia”. Una trentina complessivamente i ristoranti controllati. I controlli andranno avanti anche nei prossimi mesi. L’obiettivo dell’amministrazione è sensibilizzare cittadini ed imprese al corretto conferimento dei rifiuti e continuare nel percorso di abbassamento della Tari iniziato due anni fa che ha portato ad una riduzione sensibile del costo a carico dei cittadini.