Quando i residenti si sono affacciati poco dopo mezzanotte e mezzo, dopo avere sentito un forte boato in strada, hanno visto un gran fumo e un’auto che era finita in un campo. Solo dopo qualche minuto si è capito che il Fiat Doblò non era andato a fuoco ma che il fumo proveniva dalle parti di muro e dai pali che la vettura aveva abbattuto prima di finire fuori strada.
Al volante c’era un uomo di Lucca rimasto praticamente illeso nel violentissimo impatto, che subito dopo l’incidente, mentre le persone cercavano di aiutarlo, si è messo a rovistare nella vettura e poi ha provato a scendere, ma dopo aver appoggiato il primo piede a terra ha perso l’equilibrio e si è accasciato nell’erba del campo accanto all’automobile addormentandosi. I residenti accorsi hanno subito chiamato il 118, temendo che il guidatore, un uomo sui 40 anni, potesse avere delle ferite e in meno di 10 minuti sono arrivate sul posto un’automedica e un’ambulanza. Il personale sanitario ha subito soccorso il guidatore che dopo i primi interventi a bordo dell’ambulanza è stato trasportato fortunatamente senza particolari ferite all’ospedale San Luca per accertamenti. Dei rilievi e di chiudere la strada per oltre mezzora per consentire i soccorsi, invece si è occupata una pattuglia della polizia municipale. Gli agenti hanno anche raccolto alcune testimonianze di automobilisti che seguivano il Doblò che procedeva in direzione Pisa e di alcuni residenti. Secondo una prima ricostruzione e secondo quanto riferito da testimoni, il Doblò che proveniva dal cavalcavia di via delle Città Gemelle, alla rotatoria vicina alla sede della polizia stradale sarebbe andato fuori strada una prima volta e proprio lì avrebbe abbattuto una palina della segnaletica stradale, poi dopo aver imboccato via Pisana ha terminato la sua corsa in prossimità del civico 1823, un chilometro e mezzo dopo, abbattendo due porzioni del muro di recinzione di un’abitazione, uno sfiatatore del metanodotto che in passato era già stato colpito in altri incidenti e una ringhiera in ferro. Ironia della sorte il proprietario della casa danneggiata aveva fatto riparare la ringhiera e le porzioni di muratura poche settimane fa dopo che erano state danneggiate in un altro sinistro stradale.
Alla fine il guidatore è stato trasportato per accertamenti all’ospedale ed è stato sottoposto ad accertamenti alcolemici per capire se fosse al volante sotto l’effetto di alcol o se la perdita di controllo del veicolo sia stata causata da un malore o da un colpo di sonno.
Gabriele Mori