Cortile Svizzeri, celebrata la Liberazione – Foto

25 aprile 2017 | 11:27
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Cortile Svizzeri, celebrata la Liberazione – Foto

Consueta celebrazione questa mattina per la Festa della Liberazione organizzata da Prefettura, Provincia e Comune di Lucca, in collaborazione con le associazioni della Resistenza, combattentistiche, patriottiche e d’arma.
Le celebrazioni della giornata del 25 aprile hanno avuto inizio con la messan programma nella chiesa di San Michele, alle 9,30, e sono proseguite alle 10,30 con la cerimonia ufficiale in palazzo Ducale, nel Cortile degli Svizzeri, appena rinnovato in occasione della ministeriale esteri G7.

Qui, dopo l’ingresso dei gonfaloni e dei labari, sono stati resi gli onori al gonfalone del comune di Stazzema, decorato con la medaglia d’oro per i sette comuni della Versilia. Agli onori al prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, è seguitoo il consueto alzabandiera e il saluto di Walter Ramacciotti, presidente provinciale della federazione italiana associazioni partigiane. Successivamente un’alunna della scuola primaria Lombardo Radice di Lucca ha  letto l’articolo 11 della costituzione italiana.
Gli interventi sono stati tenuti del sindaco del comune di Lucca Alessandro Tambellini e del presidente della provincia Luca Menesini, mentre l’orazione ufficiale è stata tenuta da Stefano Bucciarelli, presidente dell’ istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea.
Dopo gli onori al prefetto, il programma della mattinata – alla quale ha partecipato il corpo musicale ‘Giacomo Puccini’ di Nozzano Castello – si è concluso con la deposizione di una corona al monumento ai caduti in piazza XX settembre.
In occasione delle celebrazioni del 25 aprile, oggi è prevista l’apertura straordinaria del museo del risorgimento e del museo della storia dell’emigrazione italiana Paolo Cresci, con sede a palazzo Ducale, e del museo della Liberazione.
“La Resistenza al nazifascismo – ha commentato il sindaco Alessandro Tambellini – diede un mutamento di prospettiva all’Italia rispetto al tempo precedente. Con la Liberazione si iniziava un percorso inedito, una vita nuova in cui la Costituzione repubblicana diventava un fondamento imprescindibile. Questa mattina alle celebrazioni del 25 aprile ho ricordato come tuttavia tali principi non siano acquisti per sempre: vanno difesi ogni giorno e dobbiamo farlo mettendo al centro l’etica, a cominciare dalla politica e dai comportamenti pubblici”.

Le foto di Domenico Bertuccelli