


Tragedia nel mondo del ciclismo dilettantistico. E’ morto all’età di 21 anni l’atleta Linas Rumsas, di origini lituane e figlio dell’ex ciclista professionista Raimondas, da tempo residente nel Capannorese,. Erano circa le 10,30 del mattino quando il giovane ha perso i sensi nella sua casa di Lunata.
Immediata la chiamata da parte dei familiari che hanno assistito alla scena alla centrale unica del 118, che ha inviato sul posto un’auto medica e l’ambulanza. Inutili i tentativi di rianimarlo, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Luca dove è morto circa due ore dopo. Linas Rumsas era campione nazionale under 23 del suo paese e tesserato per la Altopack Eppela, società di elite under 23 con sede ad Altopascio affiliata con i professionisti della Trek Segafredo. Lascia il padre, ex ciclista professionista, la madre e tre fratelli, due maschi di 23 (anche lui ciclista dilettante) e 12 anni e una femmina di 17.
Linas aveva iniziato alla grande la stagione sportiva con il primo podio della sua società, la Altopack Eppela, conquistato al Gp Sportivi Poggio alla Cavalla di Lamporecchio. Rumsas era arrivato al terzo posto nella gara vinta in volata da Emanuele Onesti (Hopplà Petroli Firenze) davanti a Iltjan Nika (Mastromarco) e a Linas Rumsas. Nel weekend aveva partecipato prima alla Due giorni internazionale delle strade bianche quindi alla Coppa Lanciotto Ballerini.
La sua carriera era iniziata negli allievi con l’As Monte Pisano, da juniores aveva poi vestito la maglia della New Project Pitti Shoes con cui aveva vinto una gara nel Fucecchiese. Passaggio in elite con l’Altopack nel 2014 prima di passare al Team Palazzago Fenice, squadra del fratello maggiore Raimondas, quindi il ritorno in maglia altopascese da quest’anno. Oltre al terzo posto a Poggio alla Cavalla aveva anche collezionato una quinta piazza al Giro della Balze a Terranuova Bracciolini.
Fortissimo il cordoglio in tutto il mondo delle due ruote. “Il tuo sorriso ci illuminava anche le giornate più buie – ha scritto la società Altopack Eppela su Facebook, postando la foto ufficiale dell’atleta sotto le mura di Lucca – Ti ameremo sempre in silenzio e non ti dimenticheremo mai”. La società ha chiesto stretto riserbo per rispettare il dolore della famiglia. “E’ come se avessi perso un figlio”, il commento commosso del dirigente della Altopack, Luca Franceschi.