





Potrebbe trattarsi di un’escalation, perché il raid incendiario avvenuto al liceo scientifico Majorana di Capannori non può non richiamare alla mente l’attacco ai bagni chimici di piazza Aldo Moro, alla vigilia del concertone di Capannori. Solo ipotesi, certo, ma sicuramente circostanze e coincidenze inquietanti che sono oggetto d’indagine.
L’ultimo raid risale alla notte scorsa e ha avuto come teatro il liceo scientifico, dove sono in corso cantieri di ampliamento da parte della Provincia di Lucca. Ignoti sono entrati dal piano terra e sono saliti fino al primo piano dove è in allestimento il cantiere e hanno dato fuoco al materiale accatastanti in un’aula in fase di ristrutturazione.
Il sindaco di Capannori nonché presidente della Provincia ha stigmatizzato l’episodio. “Degli incivili – spiega Menesini – sono entrati e hanno appiccato il fuoco. Sono entrati dal piano terra e sono saliti al primo piano nel cantiere e hanno dato fuoco ai materiali che erano accatastati un un’aula di quelle in fase di costruzione. Hanno bruciato controsoffitti, vetri scoppiati dal calore, lampade fuse, fuliggine ovunque. A loro dico quello che ho detto agli incivili che hanno incendiato i bagni chimici del concerto del primo maggio: non ci fermerete. Continueremo a realizzare opere, scuole, parchi, concerti, ecc nell’interesse dei cittadini”.