
Accuse archiviate. Il sindaco di Vagli Sotto Mario Puglia esce ancora prosciolto dalle aule del tribunale di Lucca. Per il primo cittadino, difeso dall’avvocato Claudio Palazzoni, infatti, è caduta l’accusa di abuso di ufficio in merito ad alcune concessioni per l’estrazione e la coltivazione del marmo nelle cave comunali. E’ quanto deciso dal gip del tribunale di Lucca, Aracri, che ha disposto l’archiviazione del procedimento già nella fase delle indagini preliminari, nonostante le opposizioni fatte dal denunciante, ex amministratore di una società a suo tempo operante nel settore agro-marmifero.
L’indagine per abuso di ufficio prese infatti piede da una denuncia fatta dalla Tre Elle Srl per presunti – e risultati infondati – illeciti legati, in buona sostanza, alle concessioni per l’estrazione e la coltivazione del marmo nelle cave comunali, oltre a presunte disparità di trattamento da parte del Comune in favore di altre società concorrenti ed in danno della Tre Elle Srl.
“Le indagini, inizialmente affidate pm Fabio Origlio e successivamente proseguite dai sostituti procuratori Corucci e Mariotti – osserva l’avvocato Palazzoni – hanno dimostrato l’infondatezza della notizia di reato e la corretta ed ineccepibile gestione da parte dell’amministrazione Puglia delle delicate questioni legate al settore agro-marmifero”.