
Agitazione sindacale nella sanità in Versilia. La Cgil si dice pronta alla mobilitazione mettendo in rilievo alcune questioni da risolvere.
“Ancora una volta – si legge in una nota – non si decide sulla nomina del direttore della Società della salute e arrivano le dimissioni del presidente della stessa. Questo è il risultato dalla riunione della giunta della Società della Salute della Versilia”.
“Siamo di fronte – aggiunge il sindacato – ad una vera crisi degli organi di governo del sistema socio-sanitario del territorio della Versilia. I contrasti politico istituzionali fra i sindaci della Versilia, impediscono di nominar o eleggere il nuovo direttore, in sostituzione dell’attuale dato in uscita da oltre un anno. Mentre l’azienda Asl Toscana Nord Ovest sta definendo il piano attuativo locale che ci riguarda direttamente come distretto sanitario della Versilia. Non è chiaro come stanno operando i soggetti Istituzionali locali e siamo di fronte ad una vera crisi degli organi di governo che non ci possiamo permettere, pena essere irrilevanti come territorio rispetto alle decisioni che saranno assunte dall’Azienda Asl Toscana Nord Ovest”.
“Sicuramente – riflettono i sindacati – la scelta di costruire l’ospedale unico della Versilia, inaugurato nel 2002, con la chiusura dei 4 vecchi ospedali è stata una scelta lungimirante e giusta, con risultati importanti in termine di efficienza e qualità delle prestazioni date alla popolazione. Abbiamo un ospedale importante con al suo interno punti di eccellenza in diverse specialità, vedi: urologia, ortopedia ed altri. Un ospedale che va difeso, migliorato e rafforzato. E’ fondamentale mantenere e rafforzare i punti di eccellenza ed affrontare i problemi riguardanti il pronto soccorso, dove troppe persone che vi si recano riscontrano situazioni di disagio per i tempi di attesa nella sala di aspetto prima della effettiva presa in carico con la dovuta risposta al bisogno. Il tutto a causa di fattori diversi: carenza di organici, organizzazione del lavoro, mancanza di filtro da parte del territorio, ecc… Situazione che viene molto aggravata nel fine settimana e nel periodo estivo.
Si tratta di fare una attenta verifica dell’attività svolta dalle 6 Case della salute presenti sul territorio e procedere ad un loro rafforzamento e consolidamento. Inoltre, si tratta di fare il punto sui tempi di realizzazione della casa della salute di Massarosa”.
Ma la lista delle lamentazioni non finisce qui. “I tempi lunghi – aggiungono i sindacati – per avere risposte per visite specialiste, per la diagnostica e per gli interventi chirurgici, spesso brevi se si ricorre all’intramoenia ed al privato, rappresentano una non risposta al bisogno delle persone. Sulle liste di attesa deve essere aperto un tavolo di concertazione per abbattere le liste di attesa e dare risposte certe alle persone. Questo oggi è possibile vedi l’esperienza pilota fatta nel distretto di Pisa”.