Piomba nel fosso per la strada allagata, è polemica

21 maggio 2017 | 13:07
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Piomba nel fosso per la strada allagata, è polemica
Piomba nel fosso per la strada allagata, è polemica
Piomba nel fosso per la strada allagata, è polemica
Piomba nel fosso per la strada allagata, è polemica

E’ salva per miracolo, ma se l’è vista davvero brutta. Una ragazza di appena 20 anni ha rischiato di rimanere ferita in modo grave, lungo la via di Moriano invasa ieri pomeriggio (20 maggio) dall’acqua. Un problema divenuto annoso e più volte denunciato dal comitato Murrius ma finora irrisolto: quando piove a causa della mancata manutenzione delle zanelle la carreggiata viene allagata. Un copione che è andato in scena anche ieri pomeriggio, attorno alle 17. E ci ha rimesso la giovane di Piazzano che stava rientrando a casa alla guida della sua Ypsilon che ora è semidistrutta.

“Stavo guidando normalmente quando – ha raccontato ai soccorritori – all’altezza di San Quirico, ho perso il controllo dell’auto a causa dell’acqua in strada”. Subito dopo una curva, la giovane si è trovata davanti ad un lago: l’auto ha sbandato ed è finita al di sotto della strada, nel rio Isolella. Fortunatamente ne è uscita illesa, ma l’auto ha riportato danni ingenti. A dare l’allarme è stata lei stessa e i vigili del fuoco si sono occupati di togliere il rottame dal fossato.
Non è la prima volta che si verificano incidenti del genere e il comitato paesano torna all’attacco: “Siamo purtroppo alle solite – commenta la presidente di Murrius, Marinella Poli -: forse gli enti preposti attendono che ci scappi il morto per intervenire. La via di Moriano deve essere messa al più presto in sicurezza: oltre al problema delle manutenzioni sul rio Isolella, c’è anche il problema che un lungo tratto di strada lungo il canale è sprovvisto di guardrail. Abbiamo posto più volte il problema, soprattutto alla Provincia e ci è stato risposto che non ci sono soldi. Ora i cittadini non possono più attendere”.
L’incidente di ieri si è verificato proprio lungo questo tratto: l’auto, dopo aver carambolata, è finita nel canale visto che sulla strada non c’è alcun tipo di protezione. “A questo si aggiunga il fatto che proprio questo tratto è sprovvisto di una adeguata illuminazione – spiega la presidente Murrius -, il che aumenta i rischi in una zona dove fra l’altro i cinghiali scorrazzano ovunque e quindi spesso si trovano ad attraversare anche la strada. Abbiamo intenzione anche di chiedere di ridurre il limite massimo di velocità e che vengano fatti i relativi controlli, perché in zona le auto sfrecciano e costituiscono un pericolo per gli altri automobilisti e per i residenti che possono trovarsi a camminare lungo la strada o a percorrerla in bicicletta”.