Color Run sugli spalti, Vcs all’attacco

22 maggio 2017 | 09:47
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Color Run sugli spalti, Vcs all’attacco
Color Run sugli spalti, Vcs all’attacco
Color Run sugli spalti, Vcs all’attacco
Color Run sugli spalti, Vcs all’attacco

La Color Run finisce nel mirino per l’utilizzo degli spalti delle Mura e, in particolare. A criticare l’evento che si è svolto sabato pomeriggio (20 maggio) alle 17 è il comitato Vivere il Centro Storico che questa mattina ha fatto una richiesta di accesso agli a Comune e Soprintendenza per sapere se e quali autorizzazioni sono state rilasciate.
“La discussione sull’uso degli spalti è in corso, vista la vistosa deroga concessa dal sovrintendente per il concerto del Summer Festival al campo Balilla – attacca il comitato -. E che succede sabato alle 17 all’ex Campo Balilla? Ci sono decine e decine di bambini e adulti che si tirano addosso polverine colorate, le cui bustine giacciono sul tappeto erboso. Da un immenso tir rosso, lì parcheggiato – ricostruisce il comitato -, emerge una piattaforma dove un dj a torso nudo invita alla danza bambini , genitori e passanti, al suono di musica rock sparata a tutti decibel. Ci sono tre tende bianche senza contrassegno, l’unico segno di riconoscimento consiste in due stendardi che pubblicizzano un certo gorgonzola . Il passante, incredulo , chiede in giro chi sono, perché sono lì, chi gli ha dato un permesso di parcheggiare sull’erba, se hanno il permesso di fare musica riprodotta ad alto volume, quale buona causa sostengano”.

“A seguito di ciò – informa il comitato – stamane abbiamo effettuato una richiesta di accesso agli atti ai sensi della legge 241/90 a Comune e Soprintendenza per sapere se questa manifestazione: era stata autorizzata o meno, se era stata rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico, se era stata rilasciata l’autorizzazione per riprodurre musica e a quegli elevati livelli sonori, e chi ha provveduto, oppure chi provvederà a rimuovere, la sporcizia lasciata sugli spalti che oggi alle 8 era ancora presente sui prati, e nel caso in cui tale manifestazione non fosse stata autorizzata, quali sono le misure che gli enti in indirizzo intenderanno assumere nell’ambito delle loro competenze”.
“Ovviamente siamo in attesa di ricevere risposta ufficiale alle nostre domande che ci potrà essere fornita entro i 30 giorni previsti dalla legge. Nel frattempo non possiamo fare a meno di notare che se la manifestazione era autorizzata come avrebbe potuto la Soprintendenza accordare il permesso di svolgere una manifestazione di quel genere in una zona che dovrebbe preoccuparsi di tutelare, anche se le recenti autorizzazioni ci lasciano capire che la volontà di tutelare è minima se non inesistente. Se la manifestazione non era autorizzata come è possibile che nessuno da parte dell’amministrazione se ne sia accorto? Non dimentichiamoci che la musica era altissima e il comando di polizia municipale si trova a circa 300 metri in linea d’aria. Per quale motivo è dovuto intervenire un membro del nostro comitato per ridare una boccata di civiltà a questa città che fino a 4 ani fa aspirava a diventare come Salisburgo e che invece adesso deve stare attenta a non assomigliare a Bombay? Chi provvederà a ripulire gli spalti lasciati in condizioni indecenti?”.