Presi i ladri che rubavano nelle auto ai supermercati

24 maggio 2017 | 11:38
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Presi i ladri che rubavano nelle auto ai supermercati

Prendevano di mira i clienti dei supermercati di Lucca, Versilia ma anche Firenze e Prato. Attendevano nel parcheggio sotterraneo, a bordo di un’auto con targa falsa per non farsi individuare, e rubavano le borse dei clienti lasciate nell’abitacolo mentre questi si recavano a riporre il carrello negli appositi spazi. Un copione che secondo la squadra mobile di Lucca che ha arrestato i due, un uomo e una donna di 38 e 39 anni, era stato messo in scena più di una volta.

Lo scorso fine settimana, a seguito di un’articolata operazione avviata a Lucca, e svoltasi anche nelle province di Firenze e Prato, contro il fenomeno dei reati predatori, entrambi sono finiti in manette.
I due, di etnia sinti, si trovavano a bordo di una Ford Cmax e sono stati seguiti dalla polizia che ormai li teneva d’occhio da Torre del Lago fino a Prato e a Sesto Fiorentino, dove sono entrati in azione in due centri commerciali. A Sesto Fiorentino la macchina dei due ladri è entrata nel parcheggio sotterraneo e dal veicolo è scesa la donna. Gli agenti, ostacolati dal passaggio di numerosi pedoni e vetture, l’hanno vista avvicinarsi a piedi ad un’auto in sosta e sottrarre velocemente, dall’abitacolo del veicolo, una borsa. La macchina della coppia è poi fuggita a folle velocità, per essere raggiunta, poco dopo, in viale Primo Maggio, nei pressi di un istituto di credito.
La donna è stata bloccata mentre tentava il prelievo di denaro utilizzando la carta bancomat della vittima, mentre il complice è stato fermato mentre tentava di staccare dalle targhe del veicolo due panelli che riproducevano una targa falsa.
All’interno dell’abitacolo della Ford Cmax sono stati rinvenuti la borsa appena sottratta, la somma di 125 euro, il cellulare della vittima ed un rotolo di nastro biadesivo, utilizzato per apporre le targhe false.
I due, già noti alle forze dell’ordine, compagni nella vita e genitori di due figli minori – sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e per tentato utilizzo indebito di carte di credito.
Il loro arresto è stato convalidato nel giudizio in direttissima al tribunale di Firenze: chiesti i termini a difesa, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. La squadra mobile è ancora al lavoro per verificare se i due siano responsabili di altri furti simili.