





Con il posizionamento di 20 cartelli lungo la via di Moriano e a Palmata che informano che l’area è sottoposta a Controllo di vicinato, diventa operativo anche a San Quirico, San Lorenzo, San Michele, San Cassiano e, appunto, a Palmata, il Controllo di vicinato. Questa mattina (27 maggio) uno dei nuovi cartelli è stato scoperto sulla via di Moriano alla presenza dell’amministrazione comunale e dei cittadini che abitano nella zona e che partecipano attivamente al progetto.
Il controllo di vicinato, promosso dal Comune insieme alla Prefettura e alle forze dell’ordine, è stato introdotto a partire dal 2014 in alcune frazioni periferiche del territorio comunale – prima San Concordio di Moriano e Arsina e poi Saltocchio- con lo scopo di realizzare concretamente una rete di relazioni utili a prevenire fenomeni di microcriminalità e a rafforzare il senso di sicurezza nei paesi e nelle frazioni del territorio. Gli stessi cittadini infatti, uniti da un rinsaldato rapporto di “buon vicinato”, diventano i primi occhi e i primi orecchi che, osservando quotidianamente il proprio paese, la propria frazione, il proprio quartiere, dialogano fra loro anche grazie all’uso delle nuove tecnologie, segnalando prontamente eventuali anomalie alle forze dell’ordine.
Per l’attivazione del controllo di vicinato nelle diverse frazioni del territorio il Comune si è avvalso della collaborazione dell’associazione controllo del vicinato, costituita nel 2013 e composta da una rete territoriale di volontari e specialisti volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito alle amministrazioni comunali, alle associazioni locali e ai cittadini che intendono sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale.
E grazie a questa collaborazione il Comune ha reso anche disponibile sul proprio sito www.comune.lucca.it, nella pagina dedicata alla polizia municipale, il Manuale della sicurezza residenziale, per fornire a tutti i cittadini una serie di risposte pratiche in termini di sicurezza. All’interno del testo si possono infatti trovare consigli pratici per limitare la vulnerabilità delle proprie abitazioni (dal giardino ai cancelli, dai numeri civici alle serrature, alle porte e finestre alle cassette della posta, etc.), accorgimenti pratici per ridurre la possibilità di essere vittima di furti in casa (come comportarsi quando bussano alla porta, quando si va in vacanza, quando gettiamo nei rifiuti la nostra corrispondenza, etc.). Un capitolo a parte è dedicato a come difendersi dalle truffe, con un occhio di particolare riguardo nei confronti degli anziani e con consigli utili per i figli, i nipoti e i parenti stretti di persone anziane.
Le foto di Giuseppe Cortopassi