
Nel 2016 il nucleo di Firenze dei carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Tpc) ha denunciato all’autorità giudiziaria 59 persone, di cui 23 per reati in danno del paesaggio. La Toscana, come è stato sottolineato, risulta tra le regioni maggiormente interessate dagli illeciti in danno del patrimonio culturale. In termini numerici si sono registrati 55 episodi nel 2015 e 69 nel 2016, con una maggiore incidenza nelle province di Firenze e di Lucca.
La strategica posizione geografica e l’elevata presenza di beni diffusi sul territorio si riflette, di fatto, nel numero dei reati consumati prevalentemente in danno di edifici religiosi, ricchi di oggetti facilmente commerciabili, e di abitazioni private. Più di rado, questi eventi hanno interessato musei, archivi e biblioteche.
Le attività di contrasto dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze hanno consentito il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura ed il cui valore viene quantificato in circa 2 milioni di euro. Inoltre, sono state sequestrate opere d’arte contemporanea contraffatte che, qualora immesse sul mercato come autentiche, avrebbero potuto fruttare indebiti guadagni, stimati in 350mila euro.