


di Roberto Salotti
E’ stato il collega che lavorava con lui alla manutenzione del quadro elettrico a iniziare le manovre di rianimazione ancora prima che arrivasse il 118. Entrambi elettricisti esperti della Lucart, si sono trovati a fare un lavoro che avranno compiuto centinaia di volte. Eppure, qualcosa che ora carabinieri e servizio prevenzione igene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl, con la collaborazione dell’azienda, stanno cercando di capire, è andato storto. Giancarlo Galli, 47 anni, di Altopascio, dipendente della Lucart di Porcari dal 1989, è rimasto folgorato da una scossa elettrica che lo ha mandato all’istante in arresto cardiaco. Nella cabina elettrica dove stava operando con il collega è stato un attimo. Poi, è caduto a terra. Il collega e amico che si trovava con lui, preparato, come del resto Giancarlo, ad emergenze di questo genere, ha praticato il massaggio cardiaco mentre dalla Lucart scattava l’allarme al 118.
L’ambulanza con il medico della Croce Verde Porcari è arrivata in pochi minuti, ma l’intervento del compagno di lavoro è stata decisiva a salvare la vita di Galli. Che resta comunque appesa ad un filo: è infatti ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Luca di Lucca dove è stato trasferito con il codice rosso.
Aveva ripreso a respirare in modo autonomo, ma le sue condizioni sono rimaste serie. Intubato, è sotto stretto monitoraggio dei medici mentre alla Lucart vanno avanti le indagini del caso per stabilire cosa abbia potuto provocare l’incidente, in un’azienda che ha la certificazione di sicurezza e in cui vengono adottate le procedure più avanzate per evitare e fronteggiare episodi del genere.
L’azienda ha subito informato la famiglia di Galli e avviato anch’essa gli accertamenti del caso per stabilire cosa sia accaduto al quadro elettrico di una delle macchine continue dell’azienda leader nel settore cartario.
L’incidente è avvenuto alla sede di via Ciarpi a Porcari, attorno alle 16,15. Secondo quanto ricostruito, a Galli era stato affidato un lavoro di manutenzione ordinaria alla cabina elettrica, insieme al collega. Impieghi del genere si fanno sempre in squadra, per intervenire prontamente nel caso in cui accada l’imprevedibile.
E oggi, purtroppo, è avvenuto. L’operaio, definito dai colleghi un elettricista molto esperto e prudente, è rimasto folgorato da parte a parte da una scarica elettrica che lo ha tramortito. Illeso invece il collega che si trovava al suo fianco. Ed è stato per Galli provvidenziale. Il 118 ha inviato sul posto i sanitari, insieme ai vigili del fuoco, che hanno condotto gli accertamenti del caso, verificando la sicurezza degli impianti, e ai tecnici del servizio prevenzione igene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl.
Una volta rianimato, Galli ha ripreso brevemente conoscenza tornando a respirare da solo: è stato a quel punto che è potuto scattare il trasferimento in ospedale. In pronto soccorso è stato affidato ai medici ed intubato: la prognosi, tuttavia, resta riservata. I carabinieri di Capannori, che indagano sull’infortunio e che oggi si sono recati alla Lucart, attendono la relazione degli esperti dell’Asl. Per la famiglia dell’elettricista che vive a Badia Pozzeveri, invece, sono ore di grandissima apprensione. L’azienda ha già manifestato loro vicinanza e rimane in stretto contatto con i familiari.