Bambino di 7 anni rischia di annegare in piscina

La festa di compleanno di un bambino ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un piccolo di appena 7 anni ha rischiato di annegare nella piscina di un condominio a Pontetetto, alle porte di Lucca, mentre erano in corso i festeggiamenti con altri coetanei.
A dare l’allarme è stato il padre che lo ha trovato privo di sensi nell’acqua dopo un tuffo e ha iniziato da solo le manovre salvavita, chiedendo disperato aiuto agli altri presenti. E’ accaduto, per cause ancora da accertare, attorno alle 17,50 di oggi (9 giugno). Il bambino, condotto con il codice rosso al pronto soccorso del San Luca da un’ambulanza della Croce Rossa di Lucca, è stato trasferito in serata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, con un mezzo sanitario in presenza del rianimatore. Le sue condizioni sono al momento considerate critiche.

Soltanto pochi giorni fa, il 2 giugno scorso, un episodio simile era avvenuto a Ciciana, nella piscina di una villa dove sono stati realizzati appartamenti per vacanze. Il bimbo di 5 anni di una coppia inglese aveva avuto una congestione in acqua ed era stato portato all’ospedale pediatrico fiorentino con l’elisoccorso (Leggi).
Nel caso di oggi resta ancora da chiarire cosa abbia fatto sfiorare la tragedia. Il bambino era nella vasca insieme ad altri compagni quando si è immerso senza più riemergere. A quel punto il padre, che lo teneva d’occhio, è intervenuto portandolo fuori dall’acqua iniziando a bordo piscina le manovre per salvargli la vita. Quindi è stato soccorso dal personale dell’automatica e dell’ambulanza della Croce Rosse. Dopo il trasporto in codice rosso al pronto soccorso del San Luca, il bambino è stato visitato dai medici che hanno richiesto un trasferimento urgente al Meyer. Poco prima delle 19, l’ambulanza è partita alla volta di Firenze con il piccolo in gravi condizioni. Sono ore di apprensione per un’intera famiglia e per i presenti oggi in piscina per un’occasione che avrebbe dovuto essere all’insegna dell’allegria. Purtroppo, non è stato così. E ora tutti stanno con il fiato sospeso per il piccolo.