
Un’organizzazione composta da cinque cittadini marocchini, dedita allo spaccio di stupefacenti sul litorale di Pietrasanta, all’interno del parco della Versiliana e nella zona limitrofa via del Barcaio, è stata sgominata dagli uomini della della squadra anticrimine del commissariato di Forte dei Marmi, coordinati dal sostituto procuratore Aldo Ingangi. Per i cinque, di età compresa tra i 21 ed i 29 anni, è stata emessa dal gip del Tribunale di Lucca Antonia Aracri, su richiesta della Procura, un’ordinanza di misure cautelari con obbligo di soggiorno e firma presso gli uffici di polizia competenti.
L’operazione è partita dall’arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti, eseguito dagli stessi agenti nel novembre 2016, di un ventisettenne marocchino, attualmente rinchiuso nella casa circondariale di Lucca. In quella circostanza, gli agenti, nel corso di apposito servizio, hanno identificato tre giovani italiani che, all’interno del parco della Versiliana, avevano acquistato dosi di cocaina per un corrispettivo di cento euro. Gli agenti hanno quindi fermato lo spacciatore che aveva con se venticinque grammi di stupefacente e 700 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
Dopo l’arresto del giovane sono partite le indagini. Gli acquirenti, tutti cittadini italiani residenti nei comuni della Versilia, ascoltati, hanno consentito di dare un volto e un nome agli spacciatori. Nel corso delle operazioni sono stati segnalati alla prefettura di Lucca, tre consumatori.