
Ricercato da diversi mesi per l’aggressione alla ex compagna un 36enne è stato rintracciato e arrestato a Lucca fra venerdì e sabato. Ad intervenire il personale delle volanti della questura di Lucca che ha trovato l’uomo, di origine tunisina, a Porta San Jacopo durante un’attività ordinaria di controllo. L’uomo, Mohamed Nafati, deve scontare due anni di carcere per lesioni e maltrattamenti.
Tra il 2005 ed il 2006, nel corso di una relazione sentimentale intrattenuta con una giovane albanese, secondo quanto stabilito dall’autorità giudiziaria, aveva maltrattato la compagna usandole ripetute violenze. Il 16 ottobre 2005 la ragazza, di origine albanese, si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Ferrara con una frattura nasale policontusa. In quella occasione aveva dichiarato al personale sanitario di aver riportato la lesione durante una lite, scaturita da futili motivi, nel corso della quale il 36enne si era limitato a spingerla; in seguito alla spinta la ragazza avrebbe sbattuto contro un mobile della cucina. La Polizia, interessata dai medici, non credette alle dichiarazioni della donna e le successive indagini confermarono i sospetti dei maltrattamenti subiti e taciuti dalla vittima per diversi mesi.
Nel febbraio scorso, quindi, il Nafati, già conosciuto dalle forze dell’ordine con diversi alias per episodi di spaccio e furti, era stato denunciato dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura per furto con destrezza, consumato ai danni di un dipendente di un kebab di Lucca: dopo aver ordinato da mangiare, approfittando della distrazione della vittima, gli aveva sottratto il portafogli che conteneva la paga mensile.
L’arresto per maltrattamenti è anche l’occasione, da parte della questura di Lucca, per invitare le vittime di violenza domestica e di genere a sporgere denuncia e per ricordare la campagna di sensibilizzazione e di ascolto Questo non è amore che la polizia di stato conduce da luglio 2016 e che, ad oggi, ha avvicinato miglia di persone alle questure italiane per informazioni, suggerimenti e denunce contro la violenza di genere.