
E’ morto annegato un pavone femmina che era nel laghetto dei cigni nella pineta di Ponente a Viareggio. La scoperta è stata fatta stamani da alcune persone che passavano dal laghetto. Polemiche nei confronti dell’assessore al sociale del comune Sandra Mei da parte di alcuni cittadini che avevano segnalato lo stato di salute dei pavoni e sostenevano che non potevano vivere in un ambiente dove c’era l’acqua. L’assessore aveva ribattuto che non ci sarebbe stato alcun problema perché gli animali avevano un riparo e anche l’Asl aveva confermato la buona salute dei pavoni.
Non manca, comunque, la polemica politica. A lanciarla è Fratelli d’Italia. “Alla fine la pavona è morta, ora chi se ne assume la responsabilità? – si legge in una nota di Alberto Pardini, responsabile comunale di Fratelli d’Italia Viareggio – La Asl certificò lo stato di buona salute dei due pavoni, è vero, ma il Comune di Viareggio ha adempiuto alle disposizioni sulla loro salvaguardia che da prassi l’Azienda Sanitaria emana? I controlli sanitari periodici che l’assessora al ramo aveva annunciato ad aprile sono stati fatti? Che ne sarà dell’altro pavone, non sarebbe il caso di trovargli una nuova sistemazione prima che gli tocchi una sorte analoga a quella della compagna?”.
“Spiace – prosegue Pardini – che l’assessora Mei abbia ignorato quei cittadini e quelle guardie ambientali che sostenevano che il laghetto dei cigni non fosse l’habitat adatto per questi volatili l’ostinazione a voler andare avanti senza sentir ragioni, senza ascoltare, dà molto da pensare su quelli che volevano essere gli obiettivi alla base dell’operazione, forse più di immagine che di interesse per il recupero di un simbolo della città e per il benessere degli animali. In tal senso, per esempio, potremmo chiedere che fine hanno fatto le decine di animali che prima dei lavori popolavano il laghetto e di come se ne stia occupando il Comune, ma probabilmente non otterremo risposte”.
“La situazione del laghetto dei cigni – chiude Pardini – è palesemente sfuggita di mano all’assessora Mei e alla Giunta, come responsabile locale di Fratelli d’Italia chiedo un momento di riflessione all’Amministrazione comunale di Viareggio e spero che da questo possano essere prese decisioni più condivise, ascoltando anche i suggerimenti di chi le situazioni le vive nel quotidiano. Nel laghetto e nei suoi pressi devono starci animali adatti; no, assessora, non pensi alle foche, sanno nuotare ma Viareggio non è il loro habitat ideale”.