Cede solaio, muratore precipita: è grave

30 giugno 2017 | 09:10
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Cede solaio, muratore precipita: è grave
Cede solaio, muratore precipita: è grave
Cede solaio, muratore precipita: è grave
Cede solaio, muratore precipita: è grave
Cede solaio, muratore precipita: è grave
Cede solaio, muratore precipita: è grave

E’ grave un muratore di 50 anni, caduto per circa 7 metri, mentre stava lavorando con altri colleghi al montaggio di un ponteggio in un cantiere edile per la ristrutturazione di una capanna a Toringo, in via di Carraia. L’operaio, di origini macedoni dipendente di una ditta del settore, si trovava al secondo piano, all’interno dell’immobile, quando il solaio, per cause in corso di aggiornamento, ha ceduto. Il 50enne, particolarmente robusto, è precipitato così al primo piano, cadendo al suolo che ha a sua volta ceduto e poi è caduto al di sotto. A dare l’allarme sono stati i colleghi del muratore, attorno alle 9,45. L’operaio, una volta scattati i soccorsi, è stato trasferito con il codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisa: le sue condizioni sono ritenute molto serie anche se è sempre rimasto cosciente.

Il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia di Massa Macinaia e l’auto medica, ma ai sanitari le condizioni del lavoratore sono apparse immediatamente molto gravi. Per questo motivo è stato fatto levare in volo anche l’elisoccorso Pegaso. L’eliambulanza è atterrata poco distante in un campo (nella foto, ndr) e ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale di Pisa, dove è stato affidato alle cure dei medici. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto nell’immobile che si trova in Corte Baldocchi. Qui sono accorsi anche i tecnici della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl Toscana nord ovest per verificare le cause del grave infortunio. Stando ad una prima ricostruzione, l’operaio era arrivato al cantiere insieme ad altri colleghi di una impresa edile e si era messo al lavoro nella parte superiore della capanna per allestire un ponteggio e iniziare i lavori di ristrutturazione. Quando si trovava però al secondo e ultimo piano, è crollato il vecchio pavimento facendolo precipitare al primo piano. L’uomo si è rimesso in piedi dolorante, ma è caduto di nuovo per un cedimento strutturale del solaio. Trasportato d’urgenza a Cisanello è stato affidato alle cure dei medici: è grave ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sull’episodio interviene anche Giacomo Saisi, segretario della Uil Uil area Nord Toscana. “La crisi dell’edilizia – afferma – non è un motivo per giocare al ribasso sulla pelle dei lavoratori. Ci sono grossi problemi di sicurezza nel mondo dell’edilizia – prosegue Saisi – e questo episodio è solo l’ultimo, grave segnale di una mancanza quasi assoluta di controlli da parte degli organi competenti, Asl e ispettorato del lavoro al primo posto. Gli incidenti, più o meno gravi, sono all’ordine del giorno nei cantieri edili ed è facile capire il perché: la crisi del settore fa sì che le ditte pur di lavorare siano costrette a fare gare d’appalto o preventivi al minimo ribasso. Così recuperano i costi trascurando la sicurezza del lavoro, nella maggior parte dei casi, oppure ricorrendo addirittura al lavoro nero. Capiamo che è un settore in crisi – conclude il segretario della Uilm Nord Toscana – ma non per questo si può risparmiare sulla salute e la sicurezza dei lavoratori. Come sindacato siamo pronti a fare la nostra parte per combattere questa piaga che attanaglia il mondo dell’edilizia”.

Le foto di Domenico Bertuccelli