



Un giro di banconote false e tre truffatori smascherati e arrestati in Versilia. L’indagine dei carabinieri di Viareggio coordinata dal sostituto procuratore Enrico Corucci ha permesso di sequestrare circa 3mila euro di banconote falsificate. L’inchiesta ha subito una svolta con l’arresto ieri pomeriggio a Viareggio di Antonio Di Sauro, 40 anni, già noto alle forze dell’ordine. I militari che gli stavano con il fiato sul collo da qualche tempo hanno fatto scattare la perquisizione nella sua abitazione trovando 136 banconote da 20 euro falsificate, per un valore complessivo di 2720 euro.
A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione che sconterà agli arresti domiciliari.
In un secondo episodio invece i carabinieri della stazione di Lido di Camaiore intervenivano in viale Colombo a seguito dell’allarme lanciato da un commerciate della zona che era stato pagato con una banconota falsa da 2 uomini che si erano dati alla fuga.
I militari davano quindi immediatamente avvio ad un’intensa caccia all’uomo che dopo pochi minuti permetteva di intercettare l’autovettura su cui viaggiavano i 2 truffatori, una Fiat 500 noleggiata in Provincia di Roma. I 2 sono stati allora bloccati e sottoposti a perquisizione venendo trovati in possesso di 800 euro di banconote da 50 euro falsificate.
I 2 uomini condotti in caserma e successivamente ristretti nelle camere di sicurezza hanno atteso l’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina al Tribunale di Lucca.
A conclusione dell’udienza Silvestro Di Sarno, 27 anni, di origini napoletane e Luciano Marciano, 27 anni, anche lui napoletano sono stati condannati ad un anno di reclusione con pena sospesa. Per loro è scattato anche il foglio di via obbligatorio per tre anni dal comune di Camaiore. Le banconote sequestrate, come previsto, verranno consegnate alla competente sede della Banca d’Italia.