
L’ha afferrata alla gola, rischiando di strangolarla mentre la costringeva a rientrare dentro casa, per rapinarla di poche decine di euro. Una brutale aggressione e un bandito in fuga con il denaro di una pensionata di 82 anni, lasciata a terra, sotto choc e in stato di semi incoscienza. Una rapina violenta che si è consumata stasera (10 luglio) in via di Pastina, in una zona isolata delle colline di Balbano. Una piccola corte, immersa nel verde, raggiungibile da una stradina sterrata, dove la quiete di una sera d’estate si è trasformata in un incubo d’improvviso per un’anziana.
Lo scenario dell’arancia meccanica è una delle case che si affacciano su un cortile in comune dove l’ultra ottantenne si è trovata da sola ad affrontare la brutalità di un malvivente che, stando alle prime informazioni raccolte dal 118 e dalle forze dell’ordine, le si è presentato nell’abitazione all’improvviso, bussandole alla porta: “Sono tuo nipote – ha detto – apri”. La donna, così, si è mossa verso l’ingresso di casa ma davanti a lei è apparso un uomo che l’ha subito aggredita. Lei non ha potuto avere la minima reazione, ma è stata afferrata al collo dal ladro, che l’ha lasciata a terra con una crisi respiratoria. Messa ko la povera malcapitata, le ha frugato in casa prendendole i soldi del portafogli: a quanto pare meno di 50 euro.
Erano circa le 22, quando è stato dato l’allarme, sembra dai vicini preoccupati del trambusto. Il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia di Lucca e un’auto medica che hanno soccorso l’anziana, in forte stato di choc. La pensionata aveva problemi a respirare e dallo spavento non riusciva quasi a parlare. E’ stata condotta con il codice rosso all’ospedale San Luca e affidata alle cure dei medici che la stanno tenendo sotto osservazioni. Le sue condizioni sono serie e lo si deve anche alla sua ragguardevole età.
Un incubo quello vissuto dalla donna che si sarebbe consumato in pochissimi istanti, in circostanze ancora poco chiare. Sul posto sono giunte le volanti della polizia insieme agli uomini della squadra mobile di Lucca, che hanno ascoltato le testimonianze di alcuni vicini. Altre pattuglie hanno invece iniziato le ricerche del malvivente.
Roberto Salotti