Minaccia negoziante dopo il furto: in manette

18 luglio 2017 | 13:01
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Minaccia negoziante dopo il furto: in manette

Sono proseguiti senza sosta anche nel corso delle ultime ore i controlli dei carabinieri per prevenire e reprimere la commissione di furti, scippi e rapine. In particolare in una prima circostanza, durante il pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Viareggio hanno arrestato in flagranza di reato Bouchaib Falcac, 41enne marocchino, ritenuto responsabile del reato di rapina impropria aggravata.

Nella circostanza i militari sono intervenuti in via Rosmini dove era stato segnalato un furto in atto ai danni di un esercizio commerciale. Giunti sul posto i militari hanno accertato che la proprietaria del negozio, mentre si trovava all’interno della propria attività, era stata derubata del portafoglio che custodiva nella borsa. La stessa ha raccontato ai Carabinieri che era riuscita ad individuare il ladro a cui aveva richiesto la restituzione della refurtiva ma il malvivente per tutta risposta ha estratto un coltello minacciando la negoziante e riuscendo quindi a darsi alla fuga. I Carabinieri si sono messi allora immediatamente alla ricerca del malvivente che è stato poco dopo rintracciato mentre a bordo di una bici percorreva il cavalcavia Barsanti e Matteucci. Alla vista dei militari il quarantenne ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento e subito sottoposto a perquisizione, a seguito della quale è stato rinvenuto il coltello che veniva sequestrato.
L’uomo è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, condotto al carcere di Lucca dve rimarrà a disposizione della competente autorità giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia. La refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.
Inoltre in una seconda circostanza, nel corso della mattinata di oggi, sempre i carabinieri della stazione di Viareggio hanno arrestato in flagranza la 33enne Gessica Ratti, ritenuta responsabile della violazione degli obblighi di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. I militari hanno effettuato alle 6 del mattino un mirato controllo nel quale hanno accertato che la donna non si trovava all’interno della propria abitazione nonostante fosse sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e dell’obbligo a non allontanarsi dal Comune di Viareggio che le impone anche di rimanere nel proprio domicilio dalle 22 alle 7. La donna è stata quindi condotta in caserma e, terminate le formalità di rito, tenuta nelle camere di sicurezza dove ha atteso la celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina al tribunale di Lucca. A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e la donna è stata condannata alla pena di 8 mesi di reclusione con pena sospesa.