Inscenano un rapimento e chiedono riscatto: presi

20 luglio 2017 | 12:54
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Inscenano un rapimento e chiedono riscatto: presi

Ha finto un rapimento per chiedere i soldi alla madre da spendere nell’acquisto di droga. Nei guai un livornese di 44 anni e il suo complice, un viado brasiliano di 24 anni, arrestati per simulazione di reato e tentata estorsione, mentre un pakistano di 33 anni, titolare di un kebab in Versilia, è stato denunciato per favoreggiamento, dopo lo scambio di denaro avvenuto a Torre del Lago, proprio nel suo locale.

La vicenda è stata scoperta dalla squadra mobile livornese in poche ore dopo avere raccolto ieri pomeriggio la denuncia presentata dalla madre del quarantaquattrenne.
La donna ha riferito agli inquirenti di avere ricevuto la telefonata di uno sconosciuto che chiedeva mille euro di riscatto per liberare il figlio rapito altrimenti gli sarebbe stato tagliato un orecchio. Per monitorare la situazione, i poliziotti hanno posto intercettazione il telefono della mamma del presunto rapito e hanno consegnato alla donna banconote false da consegnare ai presunti rapitori per il rilascio dell’ostaggio. Lo scambio è avvenuto a Torre del Lago in un locale che vende kebab gestito dal pakistano, mentre a ricevere i soldi sono stati proprio il livornese e il transessuale che avevano architettato il piano. La madre del 44enne ha anche raccontato agli investigatori che in passato è stata vittima altre volte di raggiri simili per una cifra complessiva che sfiora i 30 mila euro.