
“C’è il mercurio nell’acqua, è pericoloso: dobbiamo controllare l’impianto”. Una scusa ormai divenuta copione diffusissimo tra i truffatori che nella piana di Lucca stanno continuando a colpire a casa degli anziani: la tecnica è semplice quanto odiosa. I falsi idraulici si presentano a casa di pensionati (meglio se vivono da soli) e li convincono della presenza di contaminazioni nell’acqua. Se si fidano, li convincono a mettere tutti i preziosi – dagli ori alle banconote – in frigorifero, “perché potrebbero venire contaminati dal mercurio”.
In questo modo i truffatori, confondendo gli anziani, si dividono: uno li porta con sé a controllare le tubature del bagno, l’altro ripulisce il frigo degli oggetti di valori. Le forze dell’ordine ormai da tempo raccomandano a tutti di diffidare. E a qualcosa è servito.
Lo dimostrano gli ultimi raid avvenuti proprio di primo mattino oggi (21 luglio) tra Porcari e Capannori, sulla via Romana. In entrambi i casi i falsi idraulici hanno fallito il colpo, colti alla sprovvista da arzilli pensionati che non si sono fidati. Nel primo caso i malviventi non sono stati praticamente considerati dal proprietario di casa mentre a Capannori sono rimasti loro per primi “beffati”. Sì, perché la coppia di anziani che ha aperto loro la porta hanno detto di non necessitare di controlli, perché loro hanno un pozzo privato. Degli episodi sono state informate le forze dell’ordine.