
di Roberto Salotti
Ha messo in fuga i ladri, entrati nel giardino della casa di un anziano di Santa Maria a Colle già preso di mira nei giorni scorsi dai falsi idraulici che con delle scuole si introducono nelle abitazioni dei pensionati per derubarli. Ma la giovane e coraggiosa donna ha fatto anche di più: si è messa a seguire i due malviventi, all’opera attorno all’ora di pranzo di oggi (21 luglio), e, al telefono con la polizia ha fornito direzione, targa parziale e descrizione dei due ladri, prima di venire ‘seminata’ a causa del traffico lungo la Sarzanese.
A raccontarlo, invitando gli abitanti dell’Oltreserchio a stare in guardia, è la protagonista stessa, che non solo ha avuto coraggio ma anche un invidiabile senso civico: ha voluto mettere in guardia l’anziano preso di mira, dopo aver tentato di fermare i malviventi.
“Ho rallentato vicino alla casa dell’anziano che si trova ad una trentina di metri dal bar Vignola – spiega la donna – e ho accostato con l’auto. Ho visto in giardino uno dei due individui, a volto scoperto, che si stava infilando dei guanti. L’altro che era rimasto sulla moto però si è accorto di me e mi ha girato intorno a mo’ di sfida e si era chiaramente accorto che avevo preso il telefono in mano e che erano stati beccati. Allora sono andata avanti per girare al bar della Salute e lui mi ha seguito mentre parlavo con il 113. Quando mi sono fermata però l’altro se ne è andato a recuperare il complice”. A quel punto la donna coraggio è tornata indietro, si è diretta verso la casa dell’anziano e ha ritrovato i malviventi. A quel punto li ha seguiti sulla Sarzanese in direzione di Lucca ma questi a Ponte San Pietro hanno imboccato una traversa per seminare la donna, che li ha di nuovo individuati. La detective improvvisata, a quel punto, ha provato di nuovo a raggiungerli ma quando è tornata sulla Sarzanese è stata bloccata dal traffico.
I due malviventi sono stati descritti come uomini sulla 40ina: indossavano due caschi, uno nero e uno grigio, a bordo di una moto scura da strada. La donna è riuscita anche a dare una targa parziale che le è sembrata essere straniera, alla polizia, che ha attivato le indagini del caso.
Ma non è finita qui: ‘fallito’ l’inseguimento, la donna è tornata a casa dell’anziano preso di mira e vi ha trovato una signora ferma a bordo di una Y alla quale ha chiesto spiegazioni. “Ha reagito indispettita – racconta la testimone – e dopo le mie richieste ha detto di abitare in quella strada ma senza indicare quale fosse la sua casa. Poco dopo è uscito anche l’anziano e lei si è allontanata in direzione di Viareggio”.