Migranti, scritta sul furgone della coop: “No neri”

28 luglio 2017 | 15:29
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Migranti, scritta sul furgone della coop: “No neri”

Raid contro il furgone del legale rappresentante della coop che si occupa di accoglienza migranti. Nella notte, il blitz a Dezza contro il suo furgone, dove è stata lasciata la scritta ‘No neri’. “E’ una chiara intimidazione nei miei confronti perché ho messo delle strutture a disposizione delle cooperative per l’accoglienza dei migranti. Ho già fatto denuncia ai carabinieri di Borgo a Mozzano, ma il fatto che qualcuno si sia preso la briga di venire fino a Dezza per imbrattare con la scritta ‘No nrti’ un furgone fermo da tempo vicino a una struttura della cooperativa agricola, mi sembra evidente che voleva mandarmi un messaggio”.

A dirlo è Fabio Biondi, legale rappresentante di una cooperativa agricola del territorio e proprietario di alcuni immobili nel comune di Borgo a Mozzano, a Diecimo e nel comune di Pescaglia, che sono stati messi a disposizione per l’accoglienza. Le scritte sono state scoperte questa mattina intorno alle 8. “Io da sempre mi sono messo a disposizione per fare fronte alle emergenze create dall’arrivo di profughi, per aiutare queste persone che provengono da situazioni difficili attraverso viaggi incredibili – ha spiegato Biondi -. Anche nel comune di Pescaglia, fin da prima di questi progetti per i quali si riceve un compenso, ho sempre dato una mano per accogliere e non ho mai avuto problemi, anzi la gente della Mediavalle ha sempre dimostrato grande spirito di accoglienza e solidarietà. Non capisco il perché di questo gesto che sicuramente è riferito al piccolo gruppo ospitato a Diecimo che non crea problemi a nessuno”.
Dell’episodio adesso si stanno occupando i carabinieri di Borgo a Mozzano che oltre ad aver raccolta la denuncia di Biondi stanno indagando per capire se ci sono elementi che possano far risalire agli autori di questo gesto intimidatorio.