Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade

2 agosto 2017 | 13:10
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Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade
Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade
Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade
Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade
Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade
Da settembre attive 8 nuove telecamere sulle strade

di Roberto Salotti
Ripartire dai controlli diffusi e coordinati. Non soltanto con operazioni congiunti e servizi straordinari, ma anche con un innovativo sistema di videotelecamere ‘dinamiche’ in grado di leggere in tempo reale le targhe delle auto e, altrettanto celermente, segnalare veicoli rubati o comunque ‘segnalati’. E’ il progetto della videosorveglianza dinamica lo strumento di cui si dota il Comune di Lucca per la sicurezza: otto le telecamere che saranno piazzate lungo le principali arterie di accesso alla città e che secondo il programma saranno attivate a settembre. Uno strumento per agevolare i controlli, oltre che un deterrente alla commissione dei reati: saranno infatti organizzate altrettante postazioni per la polizia municipale che utilizzerà il sistema anche per individuare, con la stessa procedura, eventuali veicoli sprovvisti di assicurazione o senza la revisione in giro a Lucca.

E’ uno dei progetti portati stamani (2 agosto) dal sindaco Alessandro Tambellini e dall’assessore alla polizia municipale Francesco Raspini al comitato sull’ordine e la sicurezza pubblica, chiesto dal primo cittadino e presieduto dal prefetto Maria Laura Simonetti, con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’altra ipotesi da subito operativa, lanciata al tavolo, è quella di condividere quotidianamente con questura, carabinieri e finanza l’ordine di servizio giornaliera della polizia municipale: “Un modo – ha detto il sindaco – per rendere più efficaci i controlli sul territorio, rendendo possibile un coordinamento in tempo reale con le altre forze dell’ordine in presenza di risorse limitate”.
Progetti e proposte subito ben accolti dal prefetto che li ha sottoscritti, confermando l’impegno verso l’organizzazione di controlli coordinati interforze. “Il contatto con il territorio – ha spiegato il prefetto – è fondamentale per la questione della sicurezza ed è per questo che dopo Viareggio e Lucca voglio incontrare anche i sindaci della Valle del Serchio, della Garfagnana e della Piana: ascoltare e conoscere le esigenze del territorio è una condizione imprescindibile per mettere in campo iniziative concrete in tema di sicurezza”.
La riunione, che nei giorni scorsi era stata sollecitata dallo stesso sindaco, è partita dall’analisi dei dati sui reati, in particolar modo i furti e le rapine. “Dati che di per sé dicono poco ai cittadini – spiega il prefetto – ma che a noi servono come punto di partenza per un’analisi complessiva”.
I dati. La ‘fotografia’ del primo semestre dell’anno è in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2016, con un solo dato in controtendenza: quello relativo ai furti con destrezza, aumentati del 22% (118 episodi nel primo semestre del 2016, 149 nello stesso periodo del 2017). Su base comunale calano i reati complessivi: -7,62% (cifra in linea con il dato provinciale che segna -7,31%). In flessione anche i furti, calati del 6,99%, e i furti con strappo: 8 episodi nel primo semestre del 2016, 4 nello stesso periodo dell’anno in corso. Diminuiti del 6,4% anche i furti in abitazione ed è da sottolineare un calo del 55% delle rapine, passate da 20 a 9. Il tutto a fronte di 55 arresti operati da polizia e carabinieri per reati contro il patrimonio dall’inizio dell’anno a fine giugno scorso, un dato anch’esso positivo perché in crescita rispetto al 2016.
La prevenzione. “Sul territorio non vogliamo che ci siano zone franche”. E’ l’affermazione che fa il sindaco Alessandro Tambellini, annunciando la volontà di intensificare i controlli della polizia municipale in un contesto di migliore coordinamento con le altre forze dell’ordine. E’ d’accordo il prefetto secondo cui la “prevenzione è condizione imprescindibile per la sicurezza – afferma -, perché ogni strumento che possa costituire deterrente alla commissione di reati deve assolutamente essere perseguito: bene i controlli, ma anche le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali”. “I dati sono confortanti per Lucca – spiega ancora il sindaco – ma resta assolutamente alta l’attenzione sul fenomeno dei furti e delle rapine, che sono un’emergenza. C’è anche particolare attenzione ai nuovi luoghi di spaccio, così come alla micro e alla grossa criminalità, che può inserirsi nel tessuto economico”.
Videosorveglianza dinamica. La prima declinazione dell’impegno per la sicurezza dell’amministrazione comunale, ha illustrato ancora il primo cittadino, è quello della videosorveglianza dinamica, un progetto “a cui in questi anni abbiamo lavorato in modo serio”, ha sottolineato Tambellini. Il sistema prevede di installare 8 telecamere ‘speciali’ sulle principali arterie – via Sarzanese, via per Camaiore, via del Brennero, via Pesciatina, via Romana, viale Europa, via delle Città Gemelle e via Pisana -, collegate con la sala operativa delle forze dell’ordine e in grado di catturare le targhe dei veicoli in transito. I dati vengono poi elaborati in tempo reale, con il risultato che in caso di auto rubata scatta immediatamente la segnalazione. Uno strumento in più, che grazie al Comune sarà a disposizione delle forze dell’ordine per rendere ancora più incisivo e puntuale il loro lavoro”. “Se tutto va come previsto – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini – l’attivazione avverrà a settembre”.
Movida e esposti. Altro fronte dove si intende agire è quello della cosiddetta ‘movida’. In programma ci sono controlli interforze sui locali, partendo da precisi ‘obiettivi’, segnalati anche in diversi esposti da parte dei cittadini. Polizia municipale insieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza si concentreranno, ognuno per la propria specialità, nei controlli degli avventori e della regolarità delle autorizzazioni, oltre che del rispetto delle ordinanze comunali in tema di musica e intrattenimento. “Il tema è molto importante – spiega Raspini – ma negli ultimi cinque anni l’amministrazione comunale è intervenuta sotto vari aspetti sulla questione, sia attraverso la regolamentazione, ricordo l’ordinanza sulla musica, sia attraverso i controlli della polizia municipale”.
Daspo urbano e ordinanze per i locali. D’altra parte il Comune e in particolare il sindaco ha a disposizione anche altri e nuovi strumenti in tema di sicurezza: si tratta del daspo urbano e l’ordinanza per limitazioni d’orario dei locali da 3 a 30 giorni, in caso di violazioni accertate. “Sono disposto – osserva Tambellini – ad assumere tutti i provvedimenti necessari e a mio disposizione, in situazioni che vadano a compromettere la sicurezza, il decoro e la tranquillità della città”.