
Nella sua serra rudimentale, all’interno di una stanza della sua abitazione in Versilia i carabinieri hanno trovato ben 165 piante di cannabis indica alte circa 200 centimetri l’una e altre 69 in fase di crescita. Una vera e propria coltivazione illegale, che è costata l’arresto a Cristiano Masini, 52 anni, operaio già noto alle forze dell’ordine per questioni di droga.
E sono stati infatti i suoi trascorsi e i movimenti attorno alla sua abitazione a insospettire i carabinieri di Lido di Camaiore che ieri pomeriggio (6 agosto), in abiti civili, si sono appostati nei pressi dell’abitazione del pusher smascherandolo.
Dopo aver osservato strani movimenti, i militari si sono resi conto di cosa stava accadendo in quella ed hanno così fatto irruzione.
A quel punto, hanno perlustrato la casa trovando la piantagione e 8 involucri contenenti complessivamente 3,6 chili di foglie di marijuana essiccate.
Tutto il materiale è stato quindi posto sotto sequestro mentre l’uomo è stato condotto in caserma per le incombenze di rito e successivamente accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari dove ha atteso l’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina al Tribunale di Lucca. A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e nei confronti del 52enne è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere in attesa della prossime udienze.