
Si era avvicinato ad un bambino in spiaggia e con una scusa gli aveva abbassato il costume. L’autore del gravissimo gesto avvenuto sabato pomeriggio scorso (5 agosto) in uno stabilimento balneare di Viareggio è stato arrestato dai carabinieri di Lido di Camaiore, dopo un breve inseguimento. In manette è finito Ali Hossain, 38 anni, originario nel bangladesh, un ambulante e richiedente asilo, con regolare permesso di soggiorno a Viareggio.
Lo straniero, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, è stato inseguito dai genitori del bambino che si sono accorti del gesto e hanno subito chiamato i carabinieri.
I militari una volta bloccato l’uomo lo hanno condotto in caserma e hanno ricostruito la vicenda.
Il cittadino straniero è stato quindi condotto in caserma e qui veniva accertato che lo stesso aveva avvicinato con una scusa il bambino e successivamente con un gesto repentino gli aveva abbassato il costume venendo però costretto alla fuga a causa dell’intervento dei genitori allarmati dalla spaventosa scena. Il molestatore è stato rinchiuso in carcere in attesa dell’udienza di convalida avvenuta stamani. L’arresto è stato convalidato ma il 38enne è stato rimesso in libertà in attesa delle prossime udienze.
“Desta davvero stupore – commenta al riguarda Massimiliano Baldini, consigliere comunale del Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago -, ma non è la prima volta che capita, il fatto che l’ambulante del Bangladesh, arrestato a Viareggio per aver abbassato il costume del bambino di cinque anni davanti agli occhi dei genitori, sia stato rimesso in libertà dopo la convalida dell’arresto. Infatti, se i presupposti dell’arresto sono stati riconosciuti da parte del giudicante non si comprende come la gravità del reato e l’allarme sociale che desta, non faccia propendere per l’applicazione di una misura cautelare restrittiva in carcere”.