Lancia bici contro passanti e aggredisce i carabinieri

9 agosto 2017 | 12:39
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Lancia bici contro passanti e aggredisce i carabinieri

Un raptus improvviso, almeno apparentemente, seguito subito dopo da violenza. Un 25enne di origini liberiane ha creato il caos in pieno centro storico, lanciando due biciclette parcheggiate lungo la via Fillungo contro i passanti e poi scagliandosi contro i carabinieri subito intervenuti per fermare la furia del giovane.

E’ accaduto tutto attorno alle 12 di stamani (9 agosto) in circostanze che i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile stanno ancora cercando di chiarire. Secondo una prima ricostruzione, comunque, il giovane liberiano, senza fissa dimora, e già notato altre volte in pieno centro, ha afferrato due biciclette poggiate all’ingresso di un negozio lanciandole contro una famiglia, che fortunatamente non è stata colpita. In quel momento un carabiniere della stazione di Barga fuori servizio che stava passeggiando con i figli e che ha rischiato pure lui di venire colpito ha subito segnalato la cosa ai colleghi in servizio. Sul posto è sopraggiunta una prima pattuglia che ha raggiunto il giovane, che nel frattempo sembrava essersi calmato e che è stato invitato a seguire i carabinieri in caserma, per essere identificato. A quel punto però il giovane è diventato violento e ha colpito prima il militare che si trovava davanti e poi il collega intervenuto a soccorrerlo. E’ stato necessario l’intervento di una seconda pattuglia per riportare la situazione alla calma. Il giovane è stato condotto in caserma per accertamenti e poi arrestato per resistenza ma anche violenza e lesioni a pubblico ufficiale: i due carabinieri intervenuti per primi, mentre accorrevano anche commercianti e passanti, sono rimasti lievemente feriti. Entrambi, dopo aver immobilizzato lo straniero e averlo accompagnato in Cortile degli Svizzeri, hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici. Hanno riportato entrambi ferite giudicate guaribili in 7 giorni.
Per il liberiano, invece, si sono aperte le porte del carcere San Giorgio di Lucca, in attesa del processo per direttissima che si svolgerà domani in tribunale.