Esposto del sindacalista: “Intimidito da impiegato Ust”

10 agosto 2017 | 09:18
Share0
Esposto del sindacalista: “Intimidito da impiegato Ust”

Un funzionario dell’ufficio scolastico provinciale di Lucca denunciato da un sindacalista che lo accusa di averlo “intimidito per oltre un’ora” allo sportello, in merito ad una pratica relativa ad un ricorso presentato dal Gilda degli insegnanti di Lucca. Un episodio che risale al 3 agosto scorso che adesso è al centro di un esposto inviato all’ufficio scolastico regionale dal sindacalista, il dirigente provinciale del Gilda, Giovanni De Persiis, che ha annunciato anche una denuncia nei confronti dell’impiegato dell’Ust. “Un episodio spiacevole – commenta la dirigente dell’ex Provveditorato, Donatella Buonriposi – dovuto forse anche alle tensioni determinati dal grande carico di lavoro negli uffici dell’Ust e in particolare di quanti, come il funzionario in questione, si trovano al pubblico. Come Ust abbiamo subito segnalato il fatto all’Usr e personalmente, anche se non ho assistito all’episodio, mi sono già scusata, a nome mio e di tutto l’ufficio, con De Persiis”.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire finora, tra il funzionario e il sindacalista il clima era teso da qualche tempo: sono settimane di lavoro straordinario all’Ust, dove la mole delle pratiche alle porte del nuovo anno scolastico aumenta in modo esponenziale. “Il funzionario ha esagerato nei toni – commenta Buonriposi – ma conoscendolo come persona preparata e molto pacata, penso che la situazione sia degenerata anche a causa dei carichi a cui i dipendenti sono sottoposti quotidianamente”. Ed è in questo clima che sarebbe sorta l’accesa lite con il sindacalista. Nell’esposto De Persiis ricostruisce i fatti, sottolineando di “essere stato oggetto di veementi insulti per oltre un’ora alla presenza di altri funzionari dell’ufficio e di esponenti di altre sigle sindacali”.
“Questi accadimenti – scrive il dirigente della Gilda – hanno leso gravemente la funzione che il sottoscritto riveste in quanto rappresentante sindacale nell’esercizio delle sue prerogative. Inoltre, rappresentando la pubblica amministrazione, l’impiegato era egli stesso incaricato di servizio pubblico e quindi avrebbe dovuto attenersi al codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione, usando correttezza e buona fede ed imparzialità”.
De Persiis conclude l’esposto indirizzato ai vertici dell’Usr Toscana “augurandosi che vengano disposti tutti gli accertamenti del caso, valutando gli eventuali profili di illiceità e individuando le responsabilità”. “Siamo dispiaciuti per l’accaduto – commenta Buonriposi – che comunque ha riguardato un singolo: l’ufficio nel suo complesso sta svolgendo un lavoro delicatissimo quanto intenso, in questo periodo così complesso che precede la riapertura delle scuole”.