
Nuovo sequestro di merce contraffatta a Pietrasanta, questa volta al mercato settimanale di Tonfano. Il bilancio è di un venditore abusivo, di origine maghrebina, fermato e condotto al comando di polizia municipale per accertamenti. Sul posto, nella zona adiacente al parcheggio di via Donizetti, sono intervenuti due agenti con il capitano Giovanni Iacobucci e il sindaco Massimo Mallegni, che ha lanciato e coordinato l’operazione. Non si è trattato di un blitz o di un intervento spot, ma di un’azione inserita nell’ambito dei controlli e sequestri che ogni giorno vengono messi in atto sul litorale e nel cuore della Piccola Atene contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale. Il sindaco come sempre è in prima linea: “Metterci la faccia è obbligatorio – ha detto Mallegni – Troppo facile nascondersi dietro decreti e ordinanze. Dare l’esempio alle forze dell’ordine è fondamentale, non possiamo e non dobbiamo lasciarli soli. I nostri uomini sono pochi, male armati e non sarebbe giusto abbandonarli”.
Allontanati dall’area mercatale anche venditori ambulanti che non rispettavano l’occupazione del suolo pubblico. “Dobbiamo tutelare, oltre agli operatori commerciali – ha proseguito Mallegni – anche quelli del mercato, che con regolare bando di gara ottengono il parcheggio decennale. E’ fondamentale dare un segnale a quegli imprenditori e piccoli negozianti che pagano tasse profumate e costi del lavoro quasi insostenibili. Difendere il commercio significa difendere lo sviluppo e l’occupazione, non solo gli interessi di una categoria. Abdicare a questo principio significa mandare il rovina l’intero paese, cosa che purtroppo in questi anni la sinistra è riuscita a fare con le politiche portate avanti a livello locale e nazionale. Il buonismo non serve a nessuno, serve solo a incentivare l’illegalità”.
Nel mirino del primo cittadino anche la carenza di uomini e mezzi per garantire l’ordine pubblico: “Il decreto Minniti – ha spiegato Mallegni – si è rivelato inefficace così come il decreto sull’immigrazione e le Ong. L’immigrazione è calata nel mese di luglio quando ancora non si era sottoscritto quel protocollo. Gli sbarchi si sono ridotti soltanto per l’attività di difesa delle coste da parte della polizia e delle motovedette libiche. Per superare il problema l’unica soluzione è investire in Africa come dice il presidente Tajani. Il piano Marshall indicato dal presidente Berlusconi continua ad essere la sola scelta percorribile, lo ha dichiarato ieri anche Walter Veltroni, a margine di un’intervista alla Versiliana”.