
Il Ponte del Diavolo è ancora protagonista, in questo ultimo scorcio d’estate. Questa volta, però, per i furti ai danni dei turisti che vengono perpetrati ormai da settimane, al punto che l’amministrazione comunale si è già attrezzata per piazzare una serie di cartelli probabilmente in più lingue, per informare i turisti del pericolo di lasciare l’automobile aperta e che è necessario chiuderla a chiave per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Sarà per la sua posizione spettacolare, per il suo profilo fiabesco e medievale, ma certo è che ogni giorno i turisti che si fermano al Ponte del Diavolo sono molti e che per i malintenzionati è una manna quando gli ignari turisti lasciano portafogli in auto e finestrini aperti per farsi una foto ricordo. Il problema sorge quando questi tornano e non trovano più i soldi, gli oggetti di valore e alle volte anche i documenti. Una situazione che è diventata preoccupate. “Sempre più spesso abbiamo riscontrato che si verificano furti di questo tipo a danno di turisti che fanno tappa al Ponte del diavolo – spiega il sindaco Patrizio Andreuccetti – e questo è inaccettabile. Per questo come primo deterrente abbiamo deciso, nei prossimi giorni, di istallare una serie di cartelli molto chiari per informare i visitatori che prima di fare visita al Ponte del Diavolo è necessario chiudere le automobili e non lasciare oggetti di valore dentro. Una prassi che dovrebbe essere dettata dal buonsenso, ma che evidentemente, sopratutto nel caso di stranieri, non è così diffusa e quindi noi dobbiamo intervenire per evitare il ripetersi di questi spiacevoli episodi”.
Una fenomeno che rischia di svalutare una della principali attrazioni turistiche della Valle del Serchio e della Lucchesia e che alla lunga potrebbe scoraggiare i turisti nel fare visita al pittoresco ponte. Una situazione che certamente cozza con l’attenzione e la cura che l’amministrazione comunale riserva al ponte su cui presto cominceranno una serie di interventi di restauro proprio per valorizzare questo patrimonio della Valle del Serchio.