Aggredito e rapinato in casa a Lammari

30 agosto 2017 | 14:29
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Aggredito e rapinato in casa a Lammari

E’ stato affrontato da alcuni conoscenti con i quali aveva un conto in sospeso per questioni di denaro e poi è stato picchiato e derubato in casa dai malviventi, che subito dopo se la sono data a gambe. Una rapina che si è consumata nel primo pomeriggio di oggi (30 agosto) – erano circa le 14,20 – nell’abitazione di via Montale a Lammari dove vive la vittima del raid, un 39enne di origini marocchine, che subito dopo l’aggressione ha chiamato 118 e carabinieri.

I suoi due aguzzini però si sono dileguati: all’arrivo delle pattuglie del radiomobile e della stazione di Lammari dei rapinatori non c’era più alcuna traccia.
Il 39enne, nel frattempo, è stato condotto in ospedale da un’ambulanza della Misericordia di Capannori, i cui volontari hanno prestato i primi soccorsi al malcapitato. E’ entrato in pronto soccorso con il codice giallo per alcune contusioni, ma le sue condizioni, nel complesso, non desterebbero alcuna preoccupazione.
Secondo quanto lui stesso ha raccontato agli investigatori, due conoscenti tunisini – non si sa se ospiti o meno in quella casa – lo hanno affrontato per futili motivi (si sospetta una questione di soldi). La situazione, tuttavia, è subito degenerata. I due, infatti, lo hanno iniziato a picchiare per farsi dire dove teneva i soldi. La vittima, sotto quella minaccia, ha rivelato dove teneva il denaro, circa 400 euro. I rapinatori li hanno presi prima di darsela a gambe. Forse si sono allontanati a bordo di un’auto, lasciata nelle vicinanze e al momento hanno fatto perdere le tracce. I carabinieri, comunque, stanno dando loro la caccia: ricerche sono scattate nell’immediato nelle vicinanze, ma fondamentale sarà la descrizioni che di essi fornirà la vittima.

Rob. Sal.