Giovane donna denuncia: “Stuprata da due uomini”

10 settembre 2017 | 07:46
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Giovane donna denuncia: “Stuprata da due uomini”

L’uomo che l’ha soccorsa vedendola a terra nel campo lungo la strada, piena di graffi e ferite sul volto e sulle braccia, non ha perso tempo. Ha subito chiamato 118 e forze dell’ordine, pensando ad una violenta aggressione. Forse una lite finita male o una rapina. Quella donna, di circa 25 anni, sulle prime, non riusciva quasi a parlare: in stato confusionale nella zona del Frizzone, nei pressi del Bar L’Aquilotto, solo poco dopo è riuscita a spiegare cosa le fosse successo, soccorsa da alcuni clienti dell’attività dove la donna è riuscita ad avvicinarsi. Quello che ha detto al suo soccorritore, sabato mattina all’alba (9 settembre) lo ha poi ripetuto davanti ai carabinieri intervenuti sul posto: “Sono stata violentata da due uomini”. Attirata in un boschetto e abusata da due stranieri.

Un racconto choc, pronunciato prima che i sanitari del 118, arrivati sul luogo con un’ambulanza l’accompagnassero al pronto soccorso dell’ospedale San Luca dove, come prassi in casi delicati come questo, è stata attivata la procedura del Codice rosa, prevista in episodi accertati o presunti di violenza sulle fasce deboli.
Una versione, quella ripetuta dalla donna anche davanti agli inquirenti, ancora tutta da verificare. Sia perché la vittima è stata soccorsa in stato di forte choc, sia perché sono attesi i riscontri clinici e i risultati del tampone per accertare la violenza sessuale. Una prassi doverosa in casi come questo, per cristallizzare la situazione e dare un senso preciso alle indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura.
Un fatto, comunque, che se confermato sarebbe gravissimo. Tanti per ora restano i punti da chiarire, a cominciare da come e quando la donna sia arrivata in quella zona così isolata della Piana e per giunta nel cuore della notte. Non si sa, per ora, quanto tempo la donna sia rimasta in quello stato. Un passante, alle prime luci del mattino, l’ha notata e si è fermato mentre si stava recando al bar della stazione di rifornimento, circondata dai campi. La ragazza era visibilmente scossa e ferita. Al pronto soccorso il personale dell’Asl specializzato in situazioni del genere l’ha confortata prestandole tutte le cure del caso e sottoponendola agli esami di rito mentre gli inquirenti hanno aperto le indagini.
Stando ad un primo racconto, la giovane, già conosciuta alle forze dell’ordine, sarebbe stata attirata in un boschetto nella zona del Frizzone, un’area degradata nota per essere una piazza della spaccio. A quel punto, nel cuore della notte, la donna ha raccontato di essere stata presa con la forza dai due uomini e di essere stata abbandonata a terra. Con grande fatica e in forte stato di choc, camminando nell’oscurità e ferendosi tra i rovi la donna è riuscita ad avvicinarsi alla strada e al bar dell’area di rifornimento Aquila, dove poi è stata notata da un passante che l’ha soccorsa, insieme ad alcuni avventori del bar. Oltre agli esami clinici, si attendono anche i risultati degli accertamenti disposti sugli abiti della donna, alla ricerca di tracce biologiche a conferma del racconto reso dalla vittima.

Roberto Salotti