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E’ accusato di aver rapinato due giovanissimi coetanei e poi di averli minacciati nei giorni di successivi, perché non lo denunciassero. Ad appena 16 anni è finito nel carcere minorile di Bologna: ieri sera (9 settembre) i carabinieri di Lucca lo hanno arrestato, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale dei minori di Firenze. Le accuse vanno dal furto alla rapina.
Tutto, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, inizia qualche mese fa. Il 16enne, di origini marocchine, e già noto alle forze dell’ordine, aveva preso di mira un paio di coetanei. In due casi li aveva minacciati e rapinati della paghetta in un’occasione e del cellulare in un’altra. Ma non si era limitato a questo. Secondo l’accusa, infatti, nei giorni successivi li aveva minacciati di ripercussioni se i due si fossero rivolti ai carabinieri. In un’altra circostanza il 16enne aveva anche rubato una bicicletta ad un uomo, che l’aveva lasciata momentaneamente incustodita in centro storico.
Le indagini subito avviate dopo questi fatti dai carabinieri hanno consentito di risalire all’identità del giovanissimo, grazie ai video delle telecamere in centro storico ma anche al racconto di alcuni testimoni.