
Misura cautelare per una persona, denuncia a piede libero per altre due persone e recupero di beni di natura archeologica provenienti da scavi clandestini, opere d’arte rubate sul territorio nazionale da chiese, edifici pubblici e privati, per un valore complessivo stimato in circa due milioni di euro: è l’esito di un’operazione del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze, che è stata coordinata dalla procura di Lucca.
I dettagli dell’indagine che ha toccato anche la provincia di Lucca saranno resi noti domani (3 ottobre), alle 17, a Firenze, alla Cappella Palatina di Palazzo Pitti, alla presenza del procuratore capo della Repubblica di Lucca, Pietro Suchan.